l'editoriale
Cerca
Ministero condannato
31 Dicembre 2025 - 20:15
Immagine di repertorio
Il Tribunale di Torino ha condannato il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria al pagamento delle spese di lite, riconoscendo la cosiddetta soccombenza virtuale. La decisione è stata segnalata dall’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), che insieme ad altre sigle del Corpo aveva promosso un ricorso unitario.
L’azione giudiziaria, presentata con un ricorso ex art. 28 e sostenuta dall’avvocata Maria Immacolata Amoroso, è stata avviata a seguito di un decreto di riorganizzazione del lavoro adottato dal Provveditore Regionale. Secondo i sindacati, il provvedimento era stato emanato senza rispettare le procedure di contrattazione decentrata, disciplinando unilateralmente materie che, in base alle norme, dovrebbero essere oggetto di confronto sindacale.
Nel corso del procedimento, su impulso del giudice, è stata attivata una procedura di mediazione davanti alla Commissione paritetica ex art. 29 del D.P.R. n. 164/2002. Nell’ambito di tale mediazione, la Commissione ha rilevato la non correttezza della procedura seguita, chiarendo che il decreto non poteva regolamentare in modo unilaterale aspetti riservati alla contrattazione decentrata.
Solo dopo questa valutazione, e quando il ricorso era già stato formalmente depositato, il Provveditore ha proceduto all’annullamento del decreto contestato. Il Tribunale ha quindi dichiarato cessata la materia del contendere, ma ha comunque disposto la condanna dell’Amministrazione al pagamento delle spese, ritenendo che la revoca tardiva del provvedimento non eliminasse la responsabilità per la condotta contestata e che, in assenza dell’annullamento, il ricorso sarebbe stato presumibilmente accolto nel merito.
L’OSAPP sottolinea che il ricorso è stato necessario per ottenere il rispetto delle regole sulla contrattazione decentrata e chiede che l’Amministrazione centrale intervenga affinché episodi simili non si ripetano, garantendo modalità di confronto coerenti con le procedure previste.
L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@torinocronaca.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Massimo Massano
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..