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CICLISMO

Giro d'Italia 2024: da Torino ai Fori Imperiali, svelato il percorso della Corsa Rosa

Cima Coppi e tanto altro per la corsa a tappe più amata dagli italiani

Giro d'Italia 2024: da Torino ai Fori Imperiali, svelato il percorso della Corsa Rosa

Presentato il percorso del Giro d'Italia 2024

L'Italia del Giro comincia a Torino, finisce a Roma e si spinge al massimo fino an Napoli, in attesa di ritrovare la Sicilia già del 2025, quando Trapani ha già chiesto la Grande Partenza. Intanto però adesso sappiamo tutto quello che succederà dal prossimo 4 maggio: i metri complessivi di dislivello sono 42.900 contro i 51.400 dell'ultima edizione, ma lo spettacolo è assicurato.

Le prime tre tappe erano una certezza, con l'omaggio al Grande Torino e l'arrivo sotto la Gran Madre in apertura, l'ascesa ad Oropa il giorno successivo che darà la prima scrematura alla classifica e il primo arrivo per i velocisti a Fossano. Tutto questo in attesa del 25 ottobre prossimo, quando a Parigi sarà svelato anche il Tour de France e arriverà la conferma ufficiale della partenza da Pinerolo per la quarta tappa dopo il traguardo a Torino.
Poi però c'è tutto il resto, con un percorso esigente. Il Giro 2024 sarà un crescendo, verso un'ultima settimana di fuoco per invogliare i big veri a scegliere anche l'Italia. Uno su tutti, Tadej Pogacar che per ragioni di sponsor (la UAE è legata da sempre a Pinarello) finalmente potrebbe decidere di doppiare con il Tour mentre è ancora incerta la presenza di Primoz Roglic, che passerà alla BORA.


Così nella prima settimana avremo tappe relativamente facili ad Andora (partenza da Acqui Terme) e Lucca con il Monte Pitoro nel finale, ma anche il ritorno degli sterrati senesi nella frazione che terminerà a Rapolano Terme e si annuncia molto interessante. Nel primo weekend pieno, anche la lunga crono da Foligno a Perugia, 37,2 km e arrivo in salita, e il nuovo traguardo in montagna a Prati di Tivo, in Abruzzo. Tornerà per il terzo anno di fila Napoli, pendice estrema dell'edizione 2024, e da lì la risalita. Tappa mossa nel Sannio con arrivo sulla Bocca della Selva, poi frazioni più semplici a Francavilla al Mare, Fano e Cento, ma da lì cambia tutto. Sabato 18 maggio la seconda crono individuale, da Castiglione delle Stiviere a Desenzano de Garda con un percorso vallonato di 31 km. E il giorno dopo, tanta quota con l'arrivo al Mottolino di Livigno.


Decisiva, al solito, la terza settimana, più dura senza dubbio nella prima parte. Dopo l'ultimo riposo, si ricomincia con lo Stelvio, che è anche Cima Coppi, per arrivare sul Monte Pana in Val Gardena. E il giorno successivo, altra razione di vette da Selva di Val Gardena al Passo Brocon (da scalare due volte) che tornerà dopo 68 anni. Ultimo arrivo per velocisti a Padova e ancora due tappe di montagna, da Mortegliano a Sappada a Mortegliano, con Passo Duran e Sella Valcalda, e da Alpago a Bassano del Grappa con doppia scalata al Monte Grappa. Infine Roma e i Fori Imperiali per una degna conclusione. Con un Tour de France rivoluzionato anche per lasciare spazio alle Olimpiadi di Parigi 2024, il Giro reclama più spazio e lo avrà.

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