Juve, si rivede Chiesa: come cambiano gli equilibri con il rientro dell'ex viola

Finalmente una buona notizia arriva dalla Continassa. La Juve e il suo allenatore, Massimiliano Allegri, possono sorridere in vista dell’importante sfida contro il Milan in programma domenica sera - fischio di inizio ore 20:45; arbitra Mariani - a San Siro.

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Arma in più
Dopo una serie di defezioni delle ultime settimane, Federico Chiesa è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo, superando l’infortunio muscolare alla coscia sinistra - anche se clinicamente era tutto ok - che lo aveva costretto a saltare prima il derby contro il Toro poi la doppia sfida con la maglia azzurra contro Malta e Inghilterra. Il ritorno dell’ex Fiorentina apre dunque la possibilità di vederlo scendere in campo contro i rossoneri, e Allegri sta valutando se farlo partire dall’inizio o inserirlo a partita in corso.

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Probabile undici
Al momento, sembra che l’opzione più probabile sia la seconda, con Massimiliano Allegri che potrebbe decidere di utilizzare in corsa il talentuoso figlio d’arte. Il ritorno di Chiesa rappresenta dunque un’arma in più per la Juventus che già deve fare i conti con gli infortuni in difesa - Danilo resterà fuori 3 settimane, scalpita Daniele Rugani - e le defezioni extracampo di Fagioli - squalificato per il caso scommesse - e Pogba, in attesa di giudizio, invece per il caso doping. Tornando a Chiesa, il giocatore è determinato a tornare in campo. Allegri, secondo le previsioni, dovrebbe adottare il consueto modulo 3-5-2, affidando le fasce a McKennie e Kostic, con la coppia Vlahovic-Milik in avanti, con Moise Kean pronto a subentrare dalla panchina. Decisivo per le scelte, come sempre, sarà l’ultimo allenamento, quello di rifinitura. Ne sapremo di più nella conferenza stampa della vigilia di Allegri in programma sabato poco prima dell'ora di pranzo.