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COPPA DAVIS

Sinner cancella le Nitto Atp Finals, così si prepara alla sfida di Malaga

Giovedì mattina azzurri in campo contro l'Olanda. E per l'Italia c'è anche un tifoso speciale...

Sinner cancella le Nitto Atp Finals, così si prepara alla sfida di Malaga

Jannik Sinner è stato tra gli assoluti protagonisti delle Nitto Atp Finals di Torino

Alla Final Eight di Coppa Davis di Malaga è arrivato il giorno dell’Italia. Alle ore 10 di giovedì 23 novembre la squadra di capitan Filippo Volandri scenderà in campo al Palacio de Deportes José Maria Martin Carpenas per affrontare l’Olanda, con la diretta su Rai Sport 2 e Rai Sport Hd. La squadra azzurra è composta da Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. È arrivato anche l’indisponibile Matteo Berrettini, per stare vicino ai compagni e tifare per loro.

«Non importa - spiega l’eroe delle Nitto Atp Finals Sinner - cosa sia successo la scorsa settimana, questa è una gara a squadre, una situazione molto diversa. È molto importante per tutti noi e sono felice di essere qui. Siamo un team forte e daremo il 100%». Volandri conferma e aggiunge: «Abbiamo già sperimentato sulla nostra pelle come funzioni la Davis e che il ranking conti fino a un certo punto». L’unica certezza è rappresentata proprio dal 22enne di Sesto Pusteria, n. 4 della classifica, che disputerà il secondo singolare contro Tallon Griekspoor (n. 23). A rompere il ghiaccio saranno i numeri 2 e non ci sono certezze su chi sfiderà Botic van de Zandschulp (n. 51, ma salito fino al n. 14 nel 2022), che sarà il prescelto del coach arancione Paul Haarhuis. Volandri potrà puntare su Musetti, Arnaldi o Sonego e chissà che alla fine non opti per il 28enne torinese, come ha fatto a Bologna, nel girone di qualificazione, per sfidare il Cile, confermandogli la sua fiducia, seppur all’indomani della sconfitta subita contro il Carneade canadese Alexis Galarneau.

«Van de Zandschulp - afferma Sonny - è estremamente aggressivo, con servizio, diritto e rovescio molto potenti. Gli piace comandare, di sicuro gli piace meno muoversi e subire il gioco dell’avversario. Contro un atleta così servirà aggressività». La speranza italiana è di chiudere i conti al termine delle prime due partite, perché se fosse decisivo il doppio la situazione si complicherebbe notevolmente. L’Olanda dovrebbe affidarsi agli specialisti Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer, mentre dall’altra parte della rete domina ancora il punto interrogativo. Si cerca il compagno di Bolelli e potrebbe essere proprio Sinner, in possesso di un servizio e di una risposta molto efficaci, come ha confermato la magica settimana vissuta al Pala Alpitour.

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