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L'Italia di Spalletti vola in Usa: "Nessuno ha il posto assicurato ad Euro2024"

Acerbi non parte parte per gli Stati Uniti: "Da quello che mi ha detto non si tratta di razzismo..."

L'Italia di Spalletti vola in Usa: "Nessuno ha il posto assicurato ad Euro2024"

Luciano Spalletti è al lavoro per trovare la quadra in previsione dell'Euro2024

«Si va a ricevere l’affetto dei nostri connazionali a cui dobbiamo tantissime cose - ha detto il commissario tecnico Luciano Spalletti alla vigilia della spedizione azzurra negli Stati Uniti -. Sono laggiù a lavorare e ci hanno aperto nuove frontiere e nuove conoscenze. Saranno due partite che ci permetteranno di organizzare qualcosa dal punto di vista tattico. Troveremo Chiellini e Cannavaro in America? Staccheremo qualche pezzo e se possibile lo inseriremo in qualche nostro calciatore, come si fa con un innesto in campagna...».
IL CASO ACERBI
In casa Italia tiene banco il caso Acerbi: il difensore dell’Inter non volerà Oltroceano, al suo posto il romanista Mancini. La decisione è stata presa a seguito di quanto accaduto a San Siro durante il match contro il Napoli. «Il mio pensiero è racchiuso dentro il comunicato - le parole di Spalletti -. Non vorrei mai trovarmi in questa posizione, ma abbiamo la responsabilità di quello che è uno sport importantissimo e di quella che è la nostra nazione. Da quello che mi ha detto Francesco, però, non si tratta di un episodio di razzismo, quindi bisogna stare attenti anche quando si va a denunciare un episodio del genere. Abbiamo visto Francesco in difficoltà e ci dispiace da un punto di vista umano aver preso queste decisioni, ma bisogna stare attenti ai nostri comportamenti».
SOTTO OSSERVAZIONE
Sotto osservazione alcuni esordienti come Lucca - torinese - e Bellanova. Sull’attaccante dell’Udinese nato a Moncalieri: «Voglio vedere da vicino di che pasta è fatto - ha detto Spalletti -. Chi è rimasto a casa non deve sentirsi vittima di una bocciatura, anzi è importante che i nostri calciatori esprimano una qualità continua. Immobile? Io so che lui è un calciatore importante per il suo club e per la Nazionale: ora è un momento che non riesce a esprimere il suo potenziale e penso che in questo momento sia giusto scegliere altri. Discorso valido anche per Scamacca: quando ho avuto a che fare con lui, non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di sé, quando invece bisogna subito dare l’impressione di essere da Nazionale». «Nessuno deve sentirsi blindato in questa Nazionale - ha continuato -. Da un punto di vista mio è scontato e necessario sapere che ci siano figure che stanno venendo fuori. Dobbiamo essere pronti ad accogliere questi giocatori a braccia aperte».

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