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Reale Mutua Chieri Fenera, appuntamento con la storia. Bregoli: "Fantastico giocare con una cornice di pubblico del genere"

Mercoledì sera al Pala Gianni Asti la sfida di ritorno della finale di Cev Volleyball Cup: "In campo per chiuderla in fretta"

Reale Mutua Chieri Fenera, appuntamento con la storia. Bregoli: "Fantastico giocare con una cornice di pubblico del genere"

Le ragazze di Chieri sperano di poter far festa con il loro pubblico mercoledì sera al Pala Gianni Asti

L’obiettivo è arrivare puntuale all’appuntamento con la storia. Questa sera alle ore 20,45 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ospiterà al Pala Gianni Asti le svizzere del Viteos Neuchatel Uc, nella finale di ritorno di Cev Volleyball Cup. Dopo il 3-0 in terra elvetica, alla squadra guidata da Giulio Cesare Bregoli basterà conquistare due set per sollevare il secondo trofeo europeo, dopo la Cev Challenge Cup vinta il 22 marzo 2023 a Timisoara. A trascinare capitan Kaja Grobelna e compagne ci sarà un pubblico da tutto esaurito. La partita sarà trasmessa in diretta televisiva su Rai Sport e in streaming su Dazn.
Coach Bregoli, come giudica la prestazione dell’andata?
«Abbiamo fatto molto bene la fase di cambio palla, nella quale siamo stati a dir poco eccezionali. Non sarà facile ripeterci su quel livello. In quella di breakpoint abbiamo difeso, ma non abbiamo sfruttato bene le occasioni che ci siamo procurati, soprattutto nel primo e nel terzo set, e siamo stati un po’ disordinati a muro. Qui possiamo certamente migliorare».
Nel primo set avete un po’ faticato e nel terzo vi siete complicati la vita.
«Le difficoltà avute all’inizio sono giustificabili, in una finale e in quell’ambiente. Nel terzo parziale, invece, c’è stato un calo di tensione, pensando che fosse quasi fatta. Eravamo sul 16-11 e avremmo dovuto aggiudicarci il set, senza lasciare loro l’opportunità di riprendersi».
Mercoledì andrete in campo senza fare calcoli?
«Non dovremo commettere l’errore di pensare di avere dei margini da sfruttare. Bisognerà puntare a vincere, consapevoli che sarà un’altra battaglia e che loro avranno il vantaggio di non avere nulla da perdere e di dover dare il massimo fin da subito».
Cosa si aspetta dalle sue ragazze?
«Saremo in casa, dopo aver fatto bene a Neuchatel, e dovremo mettere in campo altrettanta aggressività, per provare a chiudere il discorso abbastanza in fretta, facendo capire alle avversarie, dal punto di vista psicologico, che ci siamo».
Il pienone del Pala Gianni Asti sarà un'arma in più a vostro favore?
«Sarà sicuramente un bell’aiuto e sarà fantastico giocare con una cornice di pubblico del genere. Dovremo prendere il buono da questa situazione, non pensando alle aspettative che sono riposte in un nostro successo e non facendoci condizionare dalla pressione di essere davanti ai nostri tifosi»

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