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ESCLUSIVA - PARLA L'EX CAPITANO

Vives crede nel Toro: "Si può battere questa Juve. L'uomo derby? Secondo me sarà..."

L'ex centrocampista è stato tra i protagonisti dell'ultima stracittadina vinta dai granata: "E' già passato troppo tempo"

Un duello tra Arturo Vidal e Giuseppe Vives

Un duello tra Arturo Vidal e Giuseppe Vives

Aprile è il mese dei derby più dolci per il Toro nel (più o meno) recente passato. Dal 9 nel 1995 con la doppietta di Rizzitelli, al 2-1 del 26 nel 2015 firmato Darmian-Quagliarella, al 3 del 2021 con le due reti di Sanabria. Ora i granata vogliono riprovarci, anche perché dall’ultimo successo sono passati quasi nove anni. «Pazzesco come passa veloce il tempo, speriamo sia la volta buona» ci ha confidato Giuseppe Vives, uno dei protagonisti dell’ultima e unica vittoria dell’era Cairo e degli ultimi 29 anni. E anche l’ex capitano, una sorta di bandiera del Toro più recente, ci crede per davvero.

Vives, l’attesa è quasi finita: domani c’è il derby.
«È sempre una partita diversa dalle altre, i giocatori di oggi sanno proprio come noi che si tratta di una sfida particolare. Juric la preparerà al meglio e nei minimi dettagli, anche la Juve ha passato dei periodi non positivi e dei momenti di flessione. Il Toro può farcela, ce lo auguriamo tutti e lo auguro soprattutto ai tifosi».

Chi può deciderla?
«Io dico Zapata. Duvan ha tutte le carte in regola per risolvere questa stracittadina».

E come vede la corsa all’Europa?
«Il Toro è una buona squadra, anche se avrebbe potuto fare qualcosina in più. I granata sono sempre tosti, la battuta d’arresto a Empoli è un vero peccato: nei dieci minuti finali si è abbassata un po’ l’attenzione e si è stati puniti. Finché la matematica dà speranza, però, i ragazzi di Juric devono giocarsela. E potrebbero anche farcela, tutte le concorrenti stanno facendo fatica e nessuna sta avendo continuità di risultati».

Facendo un salto indietro al 2015, come fu battere la Juve dopo vent’anni di attesa?
«Sapevamo che era una sfida tabù, era da tantissimo tempo che il Toro non riusciva a vincere un derby. Fu una gioia enorme, ma soprattutto fu davvero bello ed emozionante vedere l’entusiasmo di tutti i tifosi granata».

E invece Bilbao?
«Fu un’altra vittoria memorabile, tra l’altro arrivata proprio un paio di mesi prima della stracittadina. E anche quella è indimenticabile per l’atmosfera che si respirava al San Mamès, era una partita d’Europa e la cosa più incredibile fu riuscire nell’impresa quando per tutti partivamo già sconfitti. Ce la giocammo ad altissimo livello, ci siamo tolti una grande gioia. E speriamo di vederne altre al più presto, magari già sabato…».

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