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Juve-Rabiot, parole d'addio? E a Torino è rispuntato Pogba: ecco dove...

Per il francese potrebbe essere stato l'ultimo derby della Mole: "Qualifichiamoci in Champions poi parlerò con la società..."

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Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot

E’ un reparto decisamente nevralgico quello di centrocampo in casa Juve. Un reparto martoriato dalla defezioni fin dal principio della stagione. Mx Allegri, nella sua testa, aveva disegnato un’altra mediana con Pogba - a Torino in questi giorni, il francese è stato ospite dell'Hotel Principi di Piemonte - e Fagioli. La storia ha detto altro. Ha detto che Pogba è stato fermato per doping e Fagioli per lo scandalo scommesse. Ha detto che Allegri ha fatto di necessità virtù. Di fatto ripescando un calciatore, come Weston McKennie, che spesso è sembrato destinato a partire per altri lidi. Ha dovuto adattare Manuel Locatelli al ruolo di regista, ma del regista l’ex Sassuolo ha veramente poco.

Paul Pogba, dopo la squalifica per 4 anni per doping, si è rivisto a Torino, come mostra il profilo Instagram dell'hotel Principi di Piemonte

A chiudere la mediana, Adrien Rabiot, l’unico titolare del centrocampo fin dall’inizio stagione. Ebbene, il prossimo anno, almeno a sentire parlare il francese al termine del derby della Mole, potrebbe dover far a meno anche dell’ex Psg. Il contratto del Duca - così come era soprannominato fin dagli anni parigini - è in scadenza il 30 giugno prossimo. E del «futuro non v’è certezza», parafrasando Lorenzo de Medici. Tante, troppe le variabili che potrebbe condizionare la permanenza di Rabiot sotto la Mole. A partire dalla permanenza del suo mentore Allegri alla guida del club bianconero. Dopodiché servirà anche un’offerta economica adeguata per convicerlo a restare. Certo, quello di quest’anno nono è stato lo stesso straripante Rabiot dello scorso anno. Il francese ha meno argomenti da mettere sul tavolo. In compenso la Juve ha anche bisogno di esperienza internazionale, specie se si considera che tra un anno, nell’estate 2025, sarà protagonista del Mondiale per Club. Lui rimanda tutto alla fine della stagione: «La Champions è importante per la società - ha detto Rabiot -, per noi, per quelli che saranno qui l’anno prossimo per giocarla. Siamo concentrati su questo, è difficile ma lotteremo fino alla fine prendendo più punti possibili nelle ultime sette giornate. Il mio obiettivo è far tornare la Juve in Champions, che mi sono prefissato e che mi ha chiesto la società. Dopo parleremo, non c’è fretta, c’è un buon rapporto».

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