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GIORNATA GRANATA

Il Toro va in Europa se...Tutte le combinazioni e gli scenari

A tre giornate dalla fine, i granata di Ivan Juric possono ancora sperare. Il fattore Conference della Fiorentina

Tutte le possibilità e le combinazioni per il Toro in Europa

Tutte le possibilità e le combinazioni per il Toro in Europa

Non vince dal 30 marzo e non segna da più di un mese, eppure il Toro ha ancora speranze d’Europa. Di meriti dei granata, però, ce ne sono ben pochi, anzi devono ringraziare la concorrenza che viaggia a ritmo lento e la campagna europea di Atalanta e Fiorentina che dà la possibilità di aggiungere posti nelle coppe del prossimo anno. Partiamo da una certezza assoluta, cioè che al momento la squadra di Juric sarebbe fuori dall’Europa, poiché il decimo posto non basta. E c’è anche un altro dato incontrovertibile: se il Toro riuscisse ad arrivare ottavo, non dovrebbe più preoccuparsi delle finali di bergamaschi e viola.

Il problema è che bisogna recuperare quattro punti al Napoli e tre proprio alla Fiorentina, con i cammini delle rispettive squadre che hanno coefficienti di difficoltà diversi: Buongiorno e compagni affronteranno Verona, Milan e Atalanta; i partenopei ospiteranno il Bologna, andranno a Firenze e chiuderanno con il Lecce; Italiano se la vedrà con Monza, gli ormai ex campioni d’Italia, Cagliari e avrà ancora il “jolly” del recupero contro l’Atalanta da giocarsi a inizio giugno, di fatto post-campionato. La strada verso l’ottavo posto, dunque, è in salita, anche se la matematica dà ancora un briciolo di speranza.

Poi ci sarebbe una scorciatoia per l’Europa, nel senso che grazie ad uno scenario potrebbe bastare il nono posto (e quindi superarne soltanto una tra Napoli e Fiorentina) per essere proiettati nelle coppe: c’è bisogno che l’Atalanta vinca l’Europa League contro il Bayer Leverkusen e finisca sesta e che la Fiorentina trionfi contro l’Olympyakos in Conference League ma arrivi decima. Con questi incastri, il Toro può ancora sperare, a patto però che riesca a schiodarsi da quel decimo posto che ormai è diventato la costante del triennio Juric. E, paradossalmente, il destino dei granata potrebbe anche decidersi davanti al televisore, con il recupero tra Atalanta e Fiorentina che si disputerà il prossimo 2 giugno, unico slot disponibile.

Intanto al Fila proseguono le prove anti-Verona, con Ricci che studia da vice-Vlasic alle spalle di Sanabria e Zapata. E domani al Bentegodi i granata vestiranno delle casacche inedite: sulle loro spalle non ci saranno i loro soliti cognomi, ma i nomi delle rispettive mamme. E’ questa l’iniziativa della Lega per celebrare la Festa della Mamma, che cade proprio in questo week-end.

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