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GIORNATA GRANATA

L'annuncio del Venezia: "Ecco quando si chiude Vanoli al Toro". E Vagnati cerca in America la nuova punta

Dalla Laguna tracciano le tempistiche della telenovela sul tecnico. Vlasic: "Grazie Juric. Futuro? Vi dico cosa farò"

Il presidente Cairo e il dt Vagnati

Urbano Cairo insieme al direttore tecnico Davide Vagnati

La prima telenovela dell’estate granata è sempre più vicina alla conclusione. «Per il nostro nuovo allenatore dobbiamo prima risolvere la questione Vanoli, ma può essere che si chiuda in settimana» ha spiegato Filippo Antonelli Agomeri, vecchia conoscenza granata che ora si occupa del mercato del Venezia. Così il Toro è ad un passo dall’accordo definitivo con i lagunari per pagare la clausola da un milione di euro scattata al momento della promozione in serie A, un’impresa firmata dal tecnico di Varese.

Intanto, però, in via Viotti pensano anche a come costruire la rosa da consegnare a Vanoli, con il reparto avanzato che può essere ridisegnato. Su tre attaccanti, infatti, soltanto uno è certo della permanenza: Duvan Zapata rimarrà al Toro, lo ha confermato anche il suo agente Schena dopo il tentativo dei messicani del Cruz Azul andato a vuoto. Ma ci sono anche Antonio Sanabria e Pietro Pellegri, per i quali invece il futuro è ancora incerto. Il paraguaiano si trova in Spagna e il classe 2001 è a Santorini con la bella Carolina Stramare, entrambi si stanno rilassando mentre aspettano notizie dai rispettivi procuratori. E ci sono già stati i primi sondaggi: Sanabria ha attirato su di sé le attenzioni del Parma, sull’azzurro è piombato anche l’Empoli dopo gli ammiccamenti del Monza.

E in entrata? Il radar del direttore tecnico Davide Vagnati è arrivato fino dall’altra parte del mondo, in America, e c’è un profilo che lo ha impressionato particolarmente. L’attaccante in questione si chiama Duncan McGuire, ha compiuto 23 anni lo scorso 5 febbraio e gioca nell’Orlando City. E, cosa più importante, vede molto bene la porta, seppur in un campionato non di primo livello come l’Mls: l’anno scorso ha segnato 15 reti in 37 partite, ora è ripartito con cinque marcature nelle prime in 13 apparizioni. C’è un’altra curiosità che riguarda il ragazzo nato a Omaha, in Nebraska: il suo compagno d’attacco è Luis Muriel, l’ex Atalanta. E chissà che nel prossimo futuro non possa ancora giocare con un altro ex orobico, Zapata appunto.

Infine, in casa granata si continua a parlare ancora di Ivan Juric, gli ultimi ringraziamenti in ordine di tempo sono arrivati da Nikola Vlasic. «Devo ringraziare il mister per la fiducia che mi ha dato e per tutto ciò che mi ha insegnato, non è più al Toro e gli auguro il meglio» ha detto il fantasista dal ritiro della Croazia. E quale sarà invece il suo, di futuro? «Ho ancora tre anni di contratto con i granata» la sua risposta, facendo immaginare una permanenza sotto la Mole. Intanto, Vlasic è tornato in tempo per l’Europeo nonostante il brutto infortunio muscolare subito a inizio maggio: «L’ho superato ma è stata dura - ha continuato il classe 1997 - e ho lavorato dall’alba al tramonto per poter esserci: ho saltato la sfida contro la Macedonia del Nord, ma adesso sono pronto». Nel girone dell’Europeo, la Croazia incrocerà anche l’Italia: »Tra gli azzurri cito i miei compagni Buongiorno e Bellanova, il primo è uno dei migliori stopper in serie A mentre Raoul ha una velocità incredibile» ha concluso Vlasic.

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