Leclerc sull'addio di Sainz alla Ferrari: "Mi mancherà ma ci siamo odiati, ecco quando e perché..."

Nessun dubbio che il re di Zandvoort sia lui. Tre pole e altrettante vittorie da quando il Gp d’Olanda è tornato nel calendario del Mondiale di F1. Questa volta però Max Verstappen sa di non partire come favorito: «Penso che sarà la gara più difficile, guardando a quanti team sono coinvolti per la vittoria finale. Voglio capire meglio la macchina e cambieremo alcune cose. Sicuramente non posso dare per certo che saremo noi a vincere ma un’eventuale sconfitta non sarebbe difficile da digerire». Per lui sarà la gara numero 200 in F1, ma non raddoppierà: «Penso di non correrne altre 200 e che sia già oltre la metà della mia carriera. Il 2028 è molto lontano e nella mia mente non sto pensando a un nuovo contratto. Voglio vedere come vanno le cose, come sarà il nuovo regolamento e c’è tempo per decidere».

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Leclerc invece non ha nulla da festeggiare: «Siamo tra le squadre che hanno fatto più fatica ultimamente, ma ci stiamo lavorando. Sono pienamente fiducioso del lavoro che stiamo facendo e degli aggiornamenti che porteremo. Certo, non mi aspetto che da questa gara torneremo al livello di forma che abbiamo visto prima di Monaco, in quel momento avevamo il passo per fare un certo tipo di cose. Ora non più».

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Il monegasco ha parlato anche dell’addio di Sainz: «Carlos mi mancherà, andiamo molto d’accordo. Purtroppo, in questo mondo tutto è troppo analizzato e troppo criticato, ma abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Ci sono momenti, con il casco in testa, in cui l’ho odiato e lui ha odiato me, perché non abbiamo visto le cose allo stesso modo. Poi, tutto si risolve parlando tra di noi». E intanto Maranello ha ingaggiato Frederic Cazals, giovane ingegnere francese che ha lavorato con la Red Bull team austriaco dal 2021 a oggi come esperto di aerodinamica.

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