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GIORNATA GRANATA

Dal campo alla dialettica: ecco come Paolo Vanoli ha conquistato i tifosi del Toro

L'allenatore è già un idolo della piazza: dal modo di giocare dei granata alle frasi sul presidente Cairo, le mosse per entrare nel cuore. E poi la rinascita di Ilic...

L'allenatore del Torino, Paolo Vanoli

L'allenatore del Torino, Paolo Vanoli

In poco più di due mesi di Toro, Paolo Vanoli ne ha già viste di tutti i colori. Dall’estenuante tira e molla tra il presidente Cairo e il Venezia per liberare il tecnico, ai due difensori che continuano a non arrivare nonostante sia stata la prima richiesta, fino al caos Bellanova e relativa “rivolta pacifica” della piazza. Non si aspettava tutto questo, e magari non si sarebbe nemmeno aspettato di diventare così presto un idolo della tifoseria.

La Maratona e tutto il Grande Torino lo hanno accolto con un’ovazione alla prima gara casalinga in campionato: un po’ perché il suo Toro aveva già convinto a San Siro nonostante il pareggio beffa, un po’ perché anche davanti a microfoni e telecamere aveva superato l’esame a pieni voti. Nonostante la delusione, la rabbia e l’amarezza per la “pugnalata” Bellanova, Vanoli ha mantenuto il sangue freddo nella conferenza stampa pre-Atalanta, conquistando tutti con una dialettica educata ma pungente. «Non sono d’accordo con questa cessione e non ne sapevo nulla, ma vado avanti» è stata la prima uscita da applausi; «Se ho fiducia nella società? Io ho fiducia nel mio lavoro» l’altra frase che scatenato la piazza. Perché c’è modo e modo di mandare messaggi alla dirigenza: qualcuno lo faceva sbattendo i pugni (Ivan Juric, ndr), ora i toni sono diversi ma ugualmente appuntiti.

E poi, inevitabilmente, c’è ciò che si vede sul campo ad essere apprezzato dai tifosi. Un Toro che attacca e non aspetta più, che sa rialzarsi e resistere, che ha pure una buona dose di fortuna che non guasta mai: contro l’Atalanta si è visto davvero tutto. E anche un Ilic rinato e finalmente decisivo con il gol, ma anche convincente dal punto di vista dell’atteggiamento. Ora resta da capire cosa voglia fare la società, considerando che le trattative chiuderanno venerdì alle 24. «Io sono franco e diretto ma ho pazienza, ora sono focalizzato su quello che ho in mano ma tutti sanno di cosa ho bisogno» ha nuovamente sottolineato Vanoli.

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