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GIORNATA GRANATA

Quando Cairo diceva: "Voglio un Toro italiano". E adesso? Ecco il dato che fa impressione

Il patron granata ha sempre sottolineato l'importanza dell'italianità, adesso invece...E i tifosi sono convocati allo stadio: cosa succede

Il presidente del Torino, Urbano Cairo

Il presidente del Torino, Urbano Cairo

C’era una volta il Toro degli italiani, come in più occasioni aveva espressamente voluto il presidente Cairo. «L’obiettivo è crescere come italianità, avere giocatori italiani è molto importante» diceva il patron granata al penultimo 4 maggio, nel 2023. E la strada sembrava anche ben tracciata, con la colonna portante formata da Buongiorno-Bellanova-Ricci a tenere alta la bandiera azzurra. Due sue tre, però, sono stati ceduti in estate, in più sono andati via anche Gemello, Dellavalle, Lovato e Pellegri.

Così è diventato il Toro più straniero di sempre, ormai gli unici italiani sono proprio Ricci, i portieri di riserva Paleari e Donnarumma, il giovanissimo Ciammaglichella e si potrebbe ancora considerare Masina, nato in Marocco ma con cittadinanza italiana. I granata sembrano sempre più l’Udinese, l’unica squadra in serie A ad avere meno calciatori azzurri rispetto al club di Cairo. Ed è davvero un Toro multietnico, considerando che ci sono 18 nazionalità rappresentate di tre continenti diversi: a fare la “parte del leone” è la colonia francese formata da Bianay, N’Guessan, Dembele, Tameze e Karamoh. E come si comunica in spogliatoio? Vanoli è stato molto chiaro fin dalla presentazione a Pinzolo: «L’ho detto anche al mio staff, che è molto internazionale: qui siamo in Italia e si parla in italiano» ha specificato l’allenatore in ritiro. Così i nuovi arrivati, da Coco ad Adams fino a Sosa e Maripan, hanno fin da subito cominciato a studiare la lingua per non farsi trovare impreparati.

Intanto, sabato mattina la squadra riceverà l’abbraccio dei suoi tifosi: il Filadelfia è chiuso per lavori sul campo principale, così l’idea del club di via Viotti è stata quella di aprire direttamente lo stadio Olimpico Grande Torino. L’appuntamento è alle ore 9 ai cancelli dei Distinti, poi alle 10 comincerà l’allenamento congiunto con la Primavera di Felice Tufano. E saranno ancora prove di Adams-Zapata, due dei big rimasti a lavorare sotto la Mole durante questa pausa per le nazionali.

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