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GIORNATA GRANATA

Vanoli e il Parma, che storia: ma al Toro servono punti. Omaggio ad Agroppi: ecco cosa succederà

Il tecnico ritrova la squadra dove vinse tre trofei, ora cerca un successo all'Olimpico Grande Torino che manca dal...

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli

Il Parma e Paolo Vanoli hanno un rapporto speciale. C’era anche il tecnico del Toro nello squadrone gialloblu guidato da Alberto Malesani che nel 1998-1999 passò alla storia per aver vinto la Coppa Italia nella finalissima contro la Fiorentina, la Supercoppa Italiana contro il Milan e pure la Coppa Uefa contro il Marsiglia, con tanto di gol dello stesso Vanoli.

Ecco perché il cuore dell’allenatore batterà forte, anche se gli è capitato già quattro volte di incrociare i ducali: i precedenti alla guida del Venezia si sono conclusi con una vittoria, un pareggio e due sconfitte per l’allenatore di Varese. Questa volta non si può permettere di perdere, anche perché il suo rendimento è sotto attenta valutazione della dirigenza del club di via Viotti. E pure un punticino non verrebbe preso benissimo, con il Toro che ha assoluta necessità di tornare a battere un colpo all’Olimpico Grande Torino dopo 72 giorni di digiuno, tanti quanti ne sono passati dall’1-0 contro il Como del 25 ottobre scorso.

Così anche il suo procuratore ha provato a dargli una spinta: «Gli infortuni di Zapata e Schuurs sono stati un colpo importante, ma Paolo ha fatto un grande lavoro e sente la fiducia di tutti, dal presidente ai tifosi - la difesa dell’agente Andrea D’Amico - inoltre la squadra è organizzata e coesa, un fattore di giudizio che fa capire se un allenatore ha in pugno o no la situazione». Per la sfida contro i ducali mancherà Gineitis, così si apre il ballottaggio tra Linetty e Ilic per giocare insieme a Vlasic e Ricci. In attacco, invece, Sanabria rischia la seconda esclusione di fila, con il tandem Karamoh-Adams che viaggia verso la conferma. In difesa, può essere riproposto Vojvoda al fianco di Maripan e Coco, con Lazaro sulla fascia destra e Sosa a sinistra.

Prima della partita, il mondo Toro si unirà nel ricordo di Aldo Agroppi, scomparso il 2 gennaio a 80 anni. La bandiera granata verrà ricordata con un minuto di silenzio e con Ricci e compagni che giocheranno con il lutto al braccio, proprio come capitato una settimana fa a Udine per omaggiare Gian Paolo Ormezzano. Nel frattempo, anche Piombino si è colorata di granata per i funerali cui hanno partecipato vecchi compagni come Claudio Sala e Angelo Cereser, oltre al direttore operativo del club Alberto Barile. Sulla bara le maglie di Toro e Fiorentina, le grandi passioni calcistiche di Agroppi, e in sottofondo la musica di Elvis Presley con la canzone “Are You Lonesome Tonight”, l’altro grande amore dell’ex calciatore. «Ho perso un fratello, io e lui avevamo lo stesso carattere» il ricordo di Cereser, che con Agroppi condivise lo spogliatoio al Filadelfia durante tutta la lunga avventura in granata tra gli anni ’60 e ’70.

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