Vanoli e il primo acquisto fatto in casa: "Sono contento per lui". Ecco di chi parla il tecnico del Toro

Paolo Vanoli continua ad aspettare volti nuovi per il suo Toro, la necessità è assoluta e sotto gli occhi di tutti. Intanto, però, prova a cercare rinforzi all’interno della stessa rosa, con Nikola Vlasic che può diventare davvero il valore aggiunto per la seconda parte di stagione. Il croato ha mandato segnali importanti durante il derby contro la Juventus, il gol del pareggio porta proprio la sua firma con un sinistro potente e perfetto. E il primo granata che è andato ad abbracciare è stato il suo allenatore, Vanoli, con il quale si è battuto il petto ed è scoppiata l’esultanza di gruppo. "Sono andato dal mister perché prima della partita mi ha detto che avrei segnato - la rivelazione del numero 10 del Toro - e lui mi sprona sempre a calciare, è dall’inizio dell’anno che me lo ripete: se io tento la conclusione due o tre volte a partita, faccio gol al 100%".

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E’ anche per questo che Vanoli lo ha messo più vicino alla porta avversaria, trasformandolo da mezzala del 3-5-2 a trequartista nel nuovo 4-2-3-1. "Ho provato tanta gioia per lui, perché penso che sia un ragazzo che ha delle qualità importanti, l’ho sempre detto - ha spiegato il tecnico dopo la stracittadina - ed è un giocatore che a volte è troppo severo con se stesso e si fascia troppo la testa: secondo me dovrebbe giocare un po' più libero per sfruttare ancora di più le sue qualità che a livello sia realizzativo sia di ultimo passaggio, sono contento e spero che si sia sbloccato per darci ancora di più".

Già, perché Vlasic non riusciva ad essere decisivo da un mese, dallo scorso 13 dicembre a Empoli con il passaggio vincente per la rete di Adams da centrocampo, e addirittura non segnava dal 5 ottobre, quando accorciò le distanze contro l’Inter dal dischetto. Per l’ultimo gol su azione, dunque, bisogna tornare indietro fino al 16 marzo del 2024, allo 0-2 del Toro di Juric sul campo dell’Udinese. E in casa? Più di un anno fa, il 7 gennaio, Vlasic esultava per l’ultima volta con i suoi tifosi contro il Napoli che all’epoca era campione d’Italia. Fa sempre gol pesanti, il croato, al Grande Torino: ora l’obiettivo è continuare così.

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