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sci - coppa del mondo

I 30mila del Sestriere incoronano Brignone e Shiffrin "regine delle nevi"

Grande successo di pubblico per la tre giorni al Colle. La statunitense ha toccato quota 100 vittorie in carriera

I 30mila del Sestriere incoronano Brignone e Shiffrin "regine delle nevi"

Federica Brignone (foto LaPresse) e Mikaela Shiffrin (foto LaPresse)

Una doppietta storica per Federica Brignone in gigante e 999 punti in classifica generale. Domenica, invece, è toccato a Mikaela Shiffrin riscrivere nuovi record e la storia dello sci - sia maschile che femminile - al Sestriere, dove in tre giorni di gare ci sono stati oltre 30mila spettatori. La statunitense, infatti, è nella leggenda prima, tra donne o uomini, a vincere 100 gare, 14 anni dopo il suo debutto in Coppa del mondo. Questa, la inseguiva da fine novembre, quando si era infortunata seriamente a Killington, restando ferma due mesi. Poi una lenta risalita verso una resurrezione che però sembrava non arrivare mai. Solo sabato nel gigante, 24 ore prima di questo trionfo storico, Mikaela non si era infatti classificata per la manche decisiva, 33esima tra le lacrime. Invece è tornata, vincendo alla sua maniera, ovvero con un bel vantaggio, lo slalom speciale sulla pista Giovanni Alberto Agnelli. Con lei sul podio del Sestriere la croata Zrinka Ljutic e la connazionale Paula Moltzan.

«E stato difficile riprendere il ritmo della competizione, allenarmi nonostante l’infortunio e confrontarmi con tutte queste sciatrici così forti e veloci», ha detto Shiffrin, in lacrime, mentre scendeva dal podio. “Più volte mi sono chiesta se avevo preso la decisione giusta tornando a gareggiare... Ci vuole tempo per trovare il giusto stato d’animo, mi sto gustando questa vittoria, so che ho fatto molta strada per ottenerla - ha aggiunto l’americana, 30 anni il prossimo 14 marzo - Non avrei mai pensato di arrivare un giorno a questa cifra: il mio sogno fin da bambina è fare delle belle curve e migliorare ogni giorno».

Niente gloria invece, ancora una volta, in questa disciplina per l’Italia: la migliore è stata Marta Rossetti, sedicesima. Poi Martina Peterlini 19esima e Lara della Mea 21esima. A risollevare le sorti azzurre ci ha pensato Dominik Paris, tornato sul podio - il 48esimo per il miglior velocista azzurro - con un bel 3° posto nel superG di Crans Montana. La vittoria è andata al padrone di casa, il campione svizzero Marco Odermatt. Alle sue spalle il connazionale Alexis Monney. Buon quinto posto, invece, per il nostro Mattia Casse che con i suoi 45 punti conquistati si attesta secondo in classifica nella coppa di specialità alle spalle del laeder - distante 181 punti - Odermatt. Da registrare, infine, a Crans Montana il primo punto in Coppa del Mondo per Matteo Franzoso, da Sestriere, arrivato trentesimo nella gara sulla pista svizzera.

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