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F1, test in Bahrain: Norris e Russell al top. Ferrari in crescita: "Saranno sfide combattute"

Mentre in MotoGp si scaldano i motori per il primo Gp dell'anno, Bagnaia: "Finalmente si fa sul serio"

F1, test in Bahrain: Norris e Russell al top. Ferrari in crescita: "Saranno sfide combattute"

Lewis Hamilton (foto LaPresse)

Prima fila Norris e Russell, in seconda Verstappen e Leclerc, seguito da Sainz. Niente a che vedere con il Mondiale, ci sono ancora tre settimane da aspettare. Ma per la Formula 1 era importante rompere il ghiaccio e la prima giornata di test ufficiale in Bahrain ha chiarito che le forze in campo in realtà sono sempre le stesse. La McLaren riparte da dove aveva chiuso, come prima vera forza del lotto con Lando Norris mai come ora convinto di poter fare il vuoto. Bene la Mercedes, anche con Kimi Antonelli che al debutto ha chiuso la sessione del mattino davanti a tutti permettendosi anche il lusso di mettere dietro Lewis Hamilton. Ecco, la Ferrari è un discorso a parte, perché ha mostrato grandi pregi nonostante Leclerc abbia chiuso a 4 decimi a Norris. Ma è un cantiere ancora aperto e al box lo sanno tutti. Nonostante questo però Cristian Horner punta il dito: «Le macchine sembrano tutte molto simili. Forse è la Ferrari quella che spicca per come si è differenziata dagli altri. Questo renderà le gare molto combattute quest’anno, al punto che vedremo alcune macchine che si adatteranno meglio ad alcuni circuiti e ad altre che andranno forte su piste diverse. Magari avremo otto vincitori diversi».

Se la Formula 1 dovrà aspettare fino al 16 marzo per il debutto stagionale in Australia, il Motomondiale invece è già pronto perché questi fine settimana a Buriram scatterà il mondiale. In Thailandia la Sprint della MotoGp così come il Gran Premio scatteranno alle 9 italiane e l’attesa, almeno per questo primo appuntamento, è tutta per vedere quello che succederà in pista con Pecco Bagnaia e Marc Marquez nello stesso box. In tutti i test prestagionali il chivassese non sembra avere spinto al massimo, lo farà questo weekend: «Il primo Gp della stagione è un momento speciale, una gara sempre un po’ diversa dalle altre. Arrivo da una preseason nel complesso positiva, non perfetta, ma abbiamo lavorato moltissimo per portare la moto nelle migliori condizioni possibili e fare le scelte più solide a livello di direzione dello sviluppo. Da venerdì inizieremo a fare sul serio su un tracciato che mi piace, non vedo l’ora».

E anche Marquez aspetta con ansia. «Sono contento di correre in Thailandia, ci arriviamo dopo una bella prima parte di stagione e con una buona base, abbiamo lavorato davvero tanto e bene con la squadra». Non ci sarà invece il campione del mondo Jorge Martin, operato di nuovo per i postumi della caduta a Sepang e di quella nuova tre giorni fa: «I colpi sono sempre duri, ma quando arrivano di seguito, l’impatto si moltiplica. Questa volta sono stati particolarmente forti, sia fisicamente che mentalmente. Ora il mio unico obiettivo è recuperare al 100% per tornare a competere e godermi la mia passione, che sono le moto», ha scritto su Instagram.

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