Cerca

calcio - serie a

Juventus, la Signora fa i conti per la Champions. Ecco i calendari a confronto...

La squadra di Tudor perde i pezzi (Mbangula) ma ha un finale più abbordabile

Juventus, la Signora fa i conti per la Champions. Ecco i calendari a confronto...

Tutta la grinta di Igor Tudor (foto LaPresse)

Un finale ancora tutto da scrivere, da brivido, come non accadeva da tempo in Serie A. Se Inter e Napoli si stanno giocando colpo su colpo lo scudetto. A 7 turni dal termine la corsa alle coppe europee è totalmente aperta e quantomai avvincente con sei squadre in sei punti che sgomitano per centrare i due posti ancora disponibili per la Champions. Due punti appena separano l’Atalanta, attualmente terza a 58 punti, dalla Juventus. E in mezzo c’è il Bologna squadra che insieme alla Roma (ora a 53 punti, a una lunghezza di vantaggio dalla Fiorentina e a cinque sul Milan) ha il maggior numero di scontri diretti in questo finale di stagione dove preme anche la Lazio, sesta a 55 punti.

E saranno proprio le tante sfide incrociate tra chi ambisce all’Europa a rendere il rush finale così imprevedibile e avvincente. Partendo dall’alto l’Atalanta non può più commettere passi falsi: avrà prima il Bologna lanciatissimo, a seguire il Milan e alla terz’ultima la Roma. Per il resto sfide sulla carta più semplici per continuare a tenersi stretto il terzo posto. Proprio il Bologna, quasi perfetto, può operare il sorpasso sui bergamaschi di Gasperini. Dopo il Napoli, il calendario propone Atalanta a Bergamo e l’Inter, il ritorno di Coppa Italia (contro l’Empoli) e poi di nuovo con gli scontri diretti: Juventus in casa (4 maggio) e due trasferte, Milan (11 maggio) e Fiorentina (18 maggio). La Juve, con lo sbarco di Tudor (ha perso Mbangula per infortunio; problema muscolare per il belga), sembra aver finalmente cambiato marcia: non sarà comunque facile visto le polveri bagnate di Kolo Muani e di Vlahovic ma il calendario la favorisce avendo da affrontare tra le big solo il Bologna e la Lazio mentre per il resto del campionato solo squadre che lottano per non retrocedere. Lazio e Roma, divise da due punti, si giocano molte delle proprie ambizioni nel derby di domenica prossima.

Per la squadra di Baroni il finale di stagione è assai impegnativo: oltre alla Serie A, c’è anche l’Europa League che può togliere energie con ancora tre scontri diretti, due in casa (Roma e Juventus) e uno fuori contro l’Inter. La Roma di Ranieri, imbattuta da 14 turni, arriva a fine stagione con un serie di partite complicate: dopo il derby ecco Inter (27 aprile), la Fiorentina (4 maggio), l’Atalanta (11 maggio) e il Milan (18 maggio). Non proprio un percorso facile. Due per la Viola gli scontri diretti: il 4 maggio contro la Roma all’Olimpico e il 18 maggio al Franchi con il Bologna. È ancora in corsa in Conference ma vuole provare a giocarsi le sue carte in Serie A per entrare tra le prime quattro. Difficile ma non impossibile. Infine c’è il Milan cui serve fare percorso netto per sognare un posto di prestigio in Europa.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.