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GIORNATA BIANCONERA

Auguri, Tudor! Compleanno in campo per l'allenatore e...la Juve gli fa gli auguri: il retroscena

Il croato spegne 47 candeline: il sogno è la conferma sulla panchina bianconera, il dt Giuntoli è stato chiaro. Stop per Veiga e Yildiz: ecco come stanno

Il tecnico della Juventus, Igor Tudor, oggi compie 47 anni (foto LaPresse)

Il tecnico della Juventus, Igor Tudor, oggi compie 47 anni (foto LaPresse)

Alla Continassa e sotto la pioggia, per Igor Tudor è stato un compleanno di lavoro. Ma è stato anche un 47esimo compleanno speciale, perché ha potuto celebrarlo in sella alla squadra che ha sempre sognato. Una volta spegneva le candeline da calciatore, in questo 16 aprile 2025 ha potuto farlo da allenatore. "Tanti auguri Igor, buon compleanno da parte di tutta la famiglia juventina" il messaggio che gli è arrivato direttamente dal club bianconero. Ed è facile immaginare quale sia stato il desiderio che ha espresso nel momento fatidico di ogni compleanno, quando ha dovuto spegnere le candeline.

Il sogno è meritarsi una conferma anche per la prossima stagione, ora invece l’obiettivo è "concludere al meglio quest’annata", come ha sottolineato la Juve nella nota ufficiale. La strada è ancora tutta da percorrere, le prime curve però sono state affrontate alla grande dal croato: vittoria all’esordio contro il Genoa e bis alla seconda allo Stadium contro il Lecce, in mezzo il pareggio nella Capitale nello scontro diretto contro la Roma. La media punti, quindi, per il momento è da applausi, anche se ci sono ancora sei tappe per conquistare l’obiettivo minimo della Champions. E sarà una sorta di montagna russa di emozioni con coefficienti di difficoltà molto diversi, tra le sfide contro chi lotta per non retrocedere (Parma e Venezia), chi ormai ha poco da chiedere al campionato (il Monza con un piede e mezzo in serie B e l’Udinese saldamente a metà classifica) e chi si gioca un posto nelle coppe (Bologna e Lazio, con entrambe le sfide da disputare in trasferta al Dall’Ara e all’Olimpico). Poi ci sarà il Mondiale per Club, con i bianconeri impegnati in America il 19 giugno contro l’Al Ain, il 22 contro il Wydad e il 26 contro il Manchester City, e la speranza di aggiungere altre gare in questa nuova competizione estiva. E sarà proprio questa competizione a fare da spartiacque, come ha già fatto intendere Cristiano Giuntoli: "Igor rimarrà con noi fino al Mondiale per Club incluso, poi ci sederemo intorno a un tavolo con la volontà di proseguire insieme" diceva il direttore tecnico bianconero lo scorso 27 marzo, nel giorno della presentazione di Tudor da nuovo allenatore.

Discorsi, questi, che nessuno vuole affrontare per il momento, anche perché l’attualità è il Parma e alla Continassa ci sono diversi giocatori da valutare. I vari Perin, McKennie, Koopmeiners e Mbangula continuano con le proprie tabelle personalizzate, mentre durante la seduta di mercoledì mattina si registrano intoppi per altri due bianconeri: Veiga è rimasto ai box per una sindrome influenzale, Yildiz si è fermato per una contusione. Entrambi, però, non preoccupano lo staff medico e hanno già messo nel mirino la trasferta al Tardini fissata per il lunedì di Pasquetta.

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