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GIORNATA GRANATA

I tifosi del Toro contestano? Cairo balla e si scatena VIDEO

Il patron si è lasciato andare in una danza sfrenata sotto gli occhi della squadra di Vanoli al gran completo e di tanti big del calcio

Il presidente del Torino, Urbano Cairo

Il presidente del Torino Fc Urbano Cairo (foto LaPresse)

In città e nel mondo del tifo granata è sempre più crescente la protesta e la contestazione nei suoi confronti, Urbano Cairo non ci pensa e festeggia con la sua squadra, tanti vip e diverse conoscenze del mondo del calcio. E balla pure scatenato, perché all’epoca dei social non ci sono più segreti ed esce davvero di tutto. Così la performance del presidente del Toro è finita nell’occhio del ciclone, provocando altre polemiche e accendendo ulteriormente gli animi dei tifosi. Anche perché la grande festa per i 68 anni dell’editore alessandrino è arrivata a poche ore dalle ultime dichiarazioni che hanno “colpito” la piazza: «Quest’estate venderemo uno o due giocatori, lo fanno tutti», aggiungendo poi che «L’importante è che lo scouting li rimpiazzi al meglio». Il problema è che, nemmeno un anno fa, Buongiorno veniva sostituito da Coco, il quale nonostante l’investimento da 10 milioni non ha rispettato le attese, ma soprattutto si decideva di sostituire Bellanova con Pedersen, soluzione low cost e appena retrocesso con il Sassuolo.

Le dichiarazioni, però, non hanno rovinato la festa: la location scelta dal patron è stata Villa Necchi Campiglio, a Milano, nella centralissima via Mozart, a circa un chilometro di distanza dal Duomo. La residenza degli anni Trenta con un immenso giardino, una piscina e diversi campi da tennis ha accolto almeno un centinaio di ospiti, dalla prima squadra del Toro al gran completo compresi i dirigenti Davide Vagnati, Alberto Barile, Emiliano Moretti e il team manager Alessandro Andreini, poi diverse vecchie conoscenze granata, dall’ex Gianluca Petrachi ai tecnici Gian Piero Ventura e Gianni De Biasi. E anche tanti volti noti del calcio italiano, dal presidente dell’Inter Beppe Marotta a quello della Lega Serie A Simonelli oltre ai procuratori Damiani, Busardò e Facchinetti, giusto per citarne alcuni. E il menù? È stato a fortissimi gusti milanesi: come primo un risotto alla milanese, poi uno chateaubriand con cialda di patate, crudité di verdure e riduzione al vino rosso, per chiudere un sorbetto al limone. E non poteva mancare la torta di compleanno, con Cairo che ha dovuto spegnere tutte e 68 le candeline piazzate sopra. Da lì in poi, il patron granata si è preso la scena ed è diventato il protagonista assoluto della serata: «Chi è che l’ha scritta? Canzian?» ha chiesto l’editore alessandrino alla platea dopo aver ascoltato un brano scritto e composto proprio in occasione del suo 68esimo compleanno. Ma non solo, perché successivamente il numero uno del club ha dato spettacolo e si è lanciato in un balletto scatenato: ha cominciato a saltare, poi si è tolto la giacca, infine ha chiesto il “supporto” degli invitati, che hanno risposto con applausi e sorrisi.

Domenica sera, invece, la colonna sonora sarà ben diversa, con la tifoseria che ha già promesso un’altra manifestazione di protesta verso la sua gestione e questa volta se la prenderà anche con i giocatori per un finale di stagione horror. Al Filadelfia, infatti, ci si proietta verso l’ultima di campionato contro la Roma e il tecnico Vanoli pensa di confermare l’undici visto nelle ultime settimane. A destra, quindi, dovrebbe essere confermato ancora Dembele, con la coppia Maripan-Masina e Biraghi nella retroguardia a quattro davanti a Milinkovic-Savic. A centrocampo ci saranno nuovamente Casadei e Ricci, mentre sulla trequarti si confida nel recupero di Elmas: non dovesse farcela, sarebbe Gineitis a giocare insieme a Lazaro e Vlasic alle spalle di Adams. E, per l’occasione, sperano di recuperare per entrare nell’elenco dei convocati Karamoh e Njie.

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