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PIANETA bianconero

Juve, 10 anni a bocca asciutta. Tre buoni motivi per tornare a battere il Real Madrid

Tudor si affida a Kenan Yildiz per provare a battere gli spagnoli super favoriti per i bookmakers

Juve, 10 anni a bocca asciutta. Tre buoni motivi per tornare a battere il Real Madrid

La Juve non batte il Real Madrid in una gara ufficiale dal 2015 (foto LaPresse)

Juventus-Real Madrid vale più di Juventus-Manchester City? Ecco tre buoni motivi per cui la sfida contro gli spagnoli conta di più di quella con gli inglesi in casa bianconera. Il primo motivo, neanche a dirlo, è perché chi passa il turno tra le due contendenti - dopo i novanta minuti ci saranno supplementari e rigori in caso di parità - vola ai quarti di finale del Mondiale per Club; mentre con il City era “solo” una questione di primato del Girone. Il secondo, motivo, invece, è di ordine economico, visto che la squadra che passa il turno, come stabilito dalla Fifa, andrà ad incassare 12,2 milioni di euro. Il terzo motivo, invece, riguarda la rosa a disposizione di Igor Tudor. Questa volta, infatti, l’allenatore croato peserà il valore effettivo della Juventus A, senza fare esperimenti dell’ultima ora, come era accaduto invece contro i Citizens di Pep Guardiola. I bookmakers non credono al passaggio del turno della Vecchia Signora (e se dobbiamo dirla tutta anche l’ex bandiera Alessandro Del Piero), visto che la vittoria degli spagnoli è quotata attorno a 1,60 mentre quella dei bianconeri è “bancata” a 5.

Ma il termometro della sfida contro le merengues potrà stabilire l’esatto valore della rosa bianconera, visto che Tudor, tolto l’infortunato Savona, riproporrà lo stesso undici (o quasi) dei primi due impegni al Mondiale per Club. Al bando le figuracce: questa volta uno come Kenan Yildiz non partirà dalla panchina come contro il City ma dal primo minuto insieme a Chico Conceicao, per una Juventus ad alto tasso di fantasia. Punta centrale, ancora una volta, sarà Kolo Muani che si riprenderà così il posto al centro dell’attacco dopo aver riposato contro il Manchester City. Dall’altra parte c’è grande curiosità di vedere all’opera l’ex gioiellino bianconero, Dean Huijsen - miglior amico fuori dal campo di Kenan Yildiz - “svenduto” la scorsa estate da Cristiano Giuntoli, ricomprato quest’anno a peso d’oro - 60 milioni di euro - dalla società di Florentino Perez. Il neo allenatore Xabi Alonso avrà finalmente a disposizione una delle tante stelle del Mondiale per Club: Mbappé, infatti, guiderà l’attacco dei Blancos a Miami (fischio di inizio alle ore 21 italiane; Canale 5 e Dazn).

Juventus e Real Madrid non si incrociano in una partita ufficiale da 2.638 giorni, correva l’11 aprile 2018, giorno in cui Cristiano Ronaldo confezionò quella rovesciata spettacolare all’Allianz Stadium che colse di sorpresa un certo Gigi Buffon e scatenò l’applauso scrosciante dei tifosi avversari, quelli che di lì a poco sarebbero diventati i suoi. Ventuno in totale i precedenti: dieci le vittorie degli spagnoli, contro le nove della Juve e due soli pareggi. L’ultimo successo dei bianconeri risale a 10 anni fa, semifinale di Champions, Allegri in panchina, passaggio del turno dopo i 180 minuti. A chi toccherà questa volta?

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