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02 Luglio 2025 - 21:55
L'Ajax sta affrontando una fase di ricostruzione controversa e inattesa. La recente decisione di John Heitinga, subentrato a Francesco Farioli, di escludere sette giocatori dal progetto della squadra ha suscitato un vero e proprio scandalo. La modalità con cui è stato comunicato il licenziamento ha del clamoroso: un semplice messaggio su WhatsApp, senza alcun colloquio diretto, senza comunicazioni ufficiali. Un gesto che ha lasciato i protagonisti senza parole, costringendoli a cercare un’altra squadra per evitare una stagione intera passata in panchina.
Secondo quanto riportato dal De Telegraaf, i calciatori coinvolti sono stati informati tramite un gruppo creato ad hoc, dove erano presenti anche il direttore sportivo, Alex Kroes, e i sette giocatori esclusi dal gruppo. Un trattamento che sfida la professionalità del calcio moderno: nessuna spiegazione, solo una decisione unilaterale che ha gettato nel caos lo spogliatoio.
I giocatori – Chuba Akpom, Carlos Forbs, Christian Rasmussen, Kristian Hlynsson, Jay Gorter, Branco van den Boomen e Sivert Mannsverk – sono stati di fatto “sospesi” dalla squadra. Non solo è stato vietato loro di partecipare alla preparazione estiva, ma sono stati costretti a seguirne regole ferree, come allenamenti separati, con un fisioterapista a disposizione solo in caso di necessità.
La situazione è ancora più drastica per i sette: la loro presenza al centro sportivo è stata limitata, e persino il parcheggio loro assegnato è stato revocato. Dopo l’allenamento della prima squadra, saranno costretti a utilizzare il campo e la palestra quando non sono più previsti impegni. Un isolamento totale che ha creato un ambiente teso e poco professionale, amplificando il disagio dei calciatori coinvolti.
Il trattamento riservato loro non ha precedenti e ha scatenato una polemica all’interno e all’esterno del club.
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