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euro 2025

L'Italia sfiora l'impresa con le inglesi, poi la beffa nel finale: "Noi fuori a testa alta ma..."

Il gol della Bonansea poi il pareggio nei minuti di recupero delle inglesi e il gol vittoria nei supplementari

L'Italia sfiora l'impresa con le inglesi, poi la beffa nel finale: "Noi fuori a testa alta ma..."

La delusione delle azzurre

Alla vigilia della sfida di semifinale di Ginevra era Davide contro Golia, le campionesse in carica, l’Inghilterra, contro la Cenerentola azzurra, l’Italia, appunto, tornata a disputare una semifinale all’Euro, 28 anni dopo. Partite in sordina all’inizio del torneo, per le ragazze del ct Soncin è stato un crescendo con il passare delle sfide. Arrivare tra le prime quattro poteva già rappresentare un successo, e invece… Le azzurre non si sono accontentate, sono scese in campo con coraggio, per essere protagoniste assolute del loro destino. «Il sogno continua, ce la metteremo tutta», le parole della vigilia. Ebbene, in campo, le parole si sono trasformate in fatti concreti: l’Italia, capitanata da Cristiana Girelli, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Respingere i colpi, gli assalti delle inglesi, guidate in attacco da Alessia Russo, attaccante di origini italiane, e poi ripartire. Il primo tempo ha seguito un copione che si sarebbe potuto scrivere alla vigilia della sfida, con il possesso palla delle inglesi, e le scorribande azzurre come risposta.

E proprio da una di queste scorribande, ispirata dal tandem di destra, è arrivato il gol del vantaggio dell’Italia al 32°: a mandare il pallone in fondo al sacco, il mancino potente e perentorio di Barbara Bonasea, juventina di Pinerolo che con la sua giocata ha portato l’Italia in vantaggio. Dopo l’1-0, è entrato ancora di più in campo il cuore azzurro, con Bonansea, Girelli (poi uscita nella ripresa per infortunio) e Caruso a indietreggiare in difesa a protezione della porta di Giuliani e del risultato. Il finale convulso, però, ha portato al pari inglese, grazie al gol della neo entrata Agyemang. Triplice fischio e supplementari: brivido per le azzurre con traversa di Agyemang nel 2° tempo supplementare. Due minuti e viene concesso un rigore alle inglesi, Giuliani para su Kelly che però poi ribadisce in rete per il 2-1. Le inglesi vanno in finale. L’Italia è fuori a testa alta

Tutta la delusione traspare nel viso del commissario tecnico Soncin al termine dei centoventi minuti di battaglia contro le inglesi: "Usciamo a testa alta - ha detto ai microfoni della Rai - Sentiamo tanto orgoglio, le ragazze devono essere orgogliose di ciò che hanno fatto, uscire così fa male ma aver tenuto testa alle campionesse ci dà convinzione per il futuro. Non ci sono parole per descrivere le emozioni, meritavamo sicuramente un finale differente, dispiace ma siamo molto orgogliosi. Giocarci una gara così fino al 120' con le campionesse quando ci davano tutti per sconfitte dà un senso al livello che il calcio femminile sta raggiungendo, sono stati fatti tanti passi, si può ancora migliorare. Abbiamo sentito grande affetto stasera ma anche nei giorni passati, sia qui in Svizzera che dall'Italia, questa è un'altra conquista, peccato perché eravamo vicini al sogno di giocarci la finale e forse per quello che abbiamo espresso l'avremmo meritata".


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