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Marquez, Bagnaia e Ferrari: la prima missione è fallita

Le due Ducati del team ufficiale chiudono fuori dalla top ten la prima giornata in Indonesia, Leclerc e Hamilton molto indietro a Singapore

Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia è in ritardo (foto IG @pecco63)

Marc Marquez in crisi, Pecco Bagnaia pure e Ferrari decisamente indietro. Il lungo weekend di motori, con la palla chi rimbalza tra Indonesia e Singapore, comincia decisamente in salita per la Ducati e le Rosse chiamati entrambi a ribaltare un venerdì disastroso.

Marco Bezzecchi e la sua Aprilia a Mandalika hanno chiuso davanti a tutti, dimostrando che la caduta involontaria di Motegi, provocata dal compagno di team Jorge Martin, è alle spalle anche se il romagnolo lamenta un forte mal di schiena. A far notizia però è il fatto che le uniche Desmosedici in top ten sono state quelle del team Gresini di Fermin Aldeguer, secondo a 408 millesimi, e Alex Marquez decimo.

Il neo campione del mondo in MotoGP invece ha chiuso undicesimo a 8 decimi, complici due cadute che non l'hanno ferito nel fisico ma nel morale. Peggio ha fatto Pecco, solo diciassettesimo a oltre un secondo e frenato proprio all'ultimo da una doppia bandiera gialla. Entrambi in Q1 con molte incognite, mentre la Sprint così come il Gran Premio di domenica scatterà alle 9.
Bagnaia non si aspettava di fare il gambero rispetto al Giappone, eppure è successo anche per una evidente mancanza di grip che ha penalizzato le Ducati. «Questa non è mai stata una pista nelle mie corde, questa specifica di gomma posteriore non mi piace molto. Ci metto almeno tre giri a far funzionare la soft e otto per la media, così è difficile. Non ho ritrovato il feeling di Motegi, anzi mi è sembrato di tornare a Misano. La moto parte molto facilmente al posteriore, è difficile da gestire».

Problemi simili, almeno nei risultati, per la Ferrari sul circuito cittadino di Marina Bay. Miglior tempo di giornata per Oscar Piastri in una sessione tormentata dalle bandiere rosse che hanno rallentato il lavoro di tutti i team. Alle spalle della sua McLaren c'è la Racing Bulls di Isack Hadjar, sempre più concreto, ma terzo è Max Verstappen a soli 143 millesimi mentre Lando Norris ha chiuso quinti a quasi 5 decimi dalla vetta. Leclerc nono e Hamilton decimo entrambi a oltre 7 decimi, ma in più il monegasco sarà penalizzato in griglia per una 'unsafe release' mentre usciva dai box, provocata da una disattenzione del suo team. Le Qualifiche qui sono previste dalle 15 italiane.

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