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A SEGNO KOSTIC E CAMBIASO

La Juve di Spalletti va: 2-1 alla Cremonese, il Napoli è già a 4 punti. Ma quel finale...

Il tecnico di Certaldo vince all'esordio, il primo gol della sua era arriva dopo meno di 90 secondi. E per la corsa scudetto...

Il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti (foto Getty Image)

Il tecnico della Juventus, Luciano Spalletti (foto Getty Image)

Ottantre minuti spallettiani, sette (più recupero) che hanno ricordato più le ere Thiago Motta e Tudor. Alla fine, però, la Juve riesce a non rovinare tutto e a conquistare tre punti a Cremona: Spalletti parte con una vittoria, segnano i due esterni Cambiaso e Kostic. La sua Juve manda segnali di ripresa, ma il blackout finale è da cancellare. D’altra parte, però, il tecnico di Certaldo ha avuto un solo allenamento per mettere mano sui bianconeri.

Al nuovo allenatore è bastata una rifinitura per provare un esperimento che ha del clamoroso: Koopmeiners non gioca in attacco, sulla trequarti o a centrocampo, ma addirittura in difesa da braccetto sinistro. E’ questa la soluzione a sorpresa del toscano, con Thuram recuperato e subito in campo nella mediana a cinque completata da Cambiaso, McKennie, Locatelli e Kostic. In attacco, invece, Spalletti “ricicla” il tandem di Brambilla, quello formato da Vlahovic e Openda. Passano meno di 90 secondi e la nuova Juve è già in vantaggio: da un tacco del belga, il pallone sbuca sul secondo palo dove c’è Kostic tutto solo e libero di colpire. Il tecnico rimane totalmente impassibile in panchina, come se non fosse successo nulla, e i bianconeri sembrano una squadra diversa. La palla viaggia veloce da una parte all’altra, Vlahovic e Openda si trovano bene ed entrambi vanno alla conclusione, senza però trovare il raddoppio. L’occasione più pericolosa, però, capita a Locatelli, il quale calcia dalla distanza e trova il palo dopo la deviazione di Audero. E la fase difensiva? Funziona pure quella, con Di Gregorio inoperoso e il terzetto Kalulu-Gatti-Koopmeiners che annulla la coppia di Nicola Vardy-Bonazzoli.

Spalletti non vuole cali durante la ripresa e la sua Juve torna in campo alla ricerca dello 0-2, specialmente durante un’azione insistita con tre cross da una parte all’altra dell’area che però non trovano deviazioni vincenti. La prima mossa del toscano è Conceicao per Openda, il cambio è azzeccato: il portoghese entra e va via sulla destra, sul pallone vagante in area di rigore si fionda Cambiaso e il raddoppio è servito. Sembra tutto in discesa e la Juve si rilassa, Spalletti si infuria ma non basta per evitare il gol: Gatti è troppo leggero e perde il duello con Vardy, l’ex Leicester si presenta davanti a Di Gregorio e fa 1-2. Gli ultimi sette minuti più recupero sono di affanno per i bianconeri, anche perché lo Zini spinge forte i grigiorossi. La Juve, però, non rischia più e si porta a -4 dal Napoli: sotto sotto, forse ha ragione Spalletti sul fatto rientrare nel giro scudetto…

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