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tra pasqua e pasquetta

Leonardo, Guercino e gli altri per il lungo weekend a tutta arte...

Dal Polo Reale alla Reggia di Venaria a Camera tra dipinti, foto e opere d'arte

Leonardo, Guercino e gli altri per il lungo weekend a tutta arte...

Alcune delle opere in mostra al Polo Reale insieme all'Autoritratto di Leonardo da Vinci

Tra un Guercino e un Leonardo, un Picasso e un Hayez, tra un viaggio nei capolavori del museo di Capodimonte, tra i Macchiaioli e la grande stagione torinese dell’Informale negli anni ’50, o ancora tra Robert Capa e Cristina Mittermeier, non c’è che l’imbarazzo della scelta per trascorrere, sotto la Mole e dintorni, una Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’arte.

DA LEONARDO AL GUERCINO
Come fa ormai da qualche anno in occasione della Pasqua, Leonardo torna a mostrare il suo volto al pubblico nel caveau della Biblioteca Reale nella mostra “L’Autoritratto di Leonardo. Storia e contemporaneità di un capolavoro”. Questa volta, però, sarà in compagnia. Alle sue 15 opere originali, infatti, tra cui 6 fogli del Codice Atlantico alla Galleria Sabauda, saranno affiancate nella Galleria Sabauda due esposizioni, una dedicata ai pittori leonardeschi - allievi, seguaci e imitatori - e un’altra allo scultore toscano Giuliano Vangi da poco scomparso. A pochi passi da Leonardo, nelle sale di Palazzo Chiablese dei Musei Reali, si può, invece, ammirare la mostra del Guercino con oltre 100 opere del maestro emiliano e di artisti coevi, provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni, come il Prado e il Monastero dell’Escorial.

PICASSO E HAYEZ
A Palazzo Saluzzo Paesana è stata prorogato fino al 14 aprile l’appuntamento con Picasso in “Picasso Rendez-vous a Torino”. Questi sono anche gli ultimi giorni utili per visitare i lavori del più famoso pittore romantico italiano. Chiuderà, infatti, proprio lunedì di Pasquetta la rassegna dedicata a Hayez e allestita alla Gam. Ultimo giorno lunedì 1° aprile anche per visitare la mostra dei Macchiaioli al Mastio della Cittadella. Un viaggio lungo “Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol” è quello proposto alla Reggia di Venaria nella grande mostra “Capodimonte da Reggia a Museo” che si è aperta giovedì scorso e che sarà visitabile in queste festività con orario prolungato alle 19,30. E i nomi qui si sprecano: da Tiziano a Caravaggio, dal Parmigianino a Artemisia Gentileschi. Di freschissima apertura anche la mostra “Torino anni ’50. La grande stagione dell’Informale” al Museo Accorsi-Ometto. La fotografia vede protagonisti Robert Capa e Gerda Taro nelle sale di Camera in via delle Rosine e Cristina Mittermeier alle Gallerie d’Italia.

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