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Da Monza (F1) ad Aragon (moto): show McLaren, Bagnaia in crisi

Weekend a tutto gas tra Italia e Spagna. A Ferrari e Ducati servono sorpassi e rimonte

Da Monza (F1) ad Aragon (moto): show McLaren, Bagnaia in crisi

Le due Ferrari in pista a Monza (foto LaPresse)

Sarà una domenica di rincorse e di rimonte, tra Italia e Spagna. Perché a Monza la prima delle Ferrari scatterà dalla quarta piazza, mentre Pecco Bagnaia partirà in prima fila nel Gran Premio di MotoGp ma intanto è stato nuovamente superato da Jorge Martin al termine di una Sprint tutta in salita. In Formula 1 tutti aspettavano la McLaren e l’attesa non è stata vana anche se le prime tre file sono racchiuse in meno di due decimi. Ma la differenza alla fine l’hanno fatta le neroarancio britanniche, con Lando Norris che come sette giorni fa in Olanda scatterà davanti a tutti con 109 millesimi sul compagno di squadra Oscar Piastri staccato di 109 millesimi. Seconda fila per la Mercedes di George Russell a 113 millesimi ma anche per Charles Leclerc che ne ha rimediati 134, battendo giusto all’ultimo giro Carlos Sainz a 140 millesimi.

A chiudere questo sestetto incredibile, Lewis Hamilton a 186 millesimi. Notte fonda invece in casa Red Bull: entrambe in quarta fila ma Max Verstappen ha rimediato 695 millesimi e Sergio Perez 735. Ecco perché già al via sarà meglio seguire quello che succederà dietro le due lepri con una prima curva che si annuncia caldissima. E dalla prossima stagione in mezzo al gruppo ci sarà anche Andrea Kimi Antonelli, annunciato ufficialmente come secondo pilota Mercedes per il 2025. «Una sensazione straordinaria essere annunciato come pilota ufficiale perché raggiungere la F1 è un sogno che ho fin da quando ero bambino. Voglio ringraziare la squadra, sto ancora imparando molto ma mi sento pronto per questa opportunità», ha commentato il 18enne bolognese. Antonelli è il futuro della Formula 1, Marc Marquez invece è il passato mai tramontato della MotoGP.

Perché a distanza di 1042 giorni dalla sua ultima volta il madrileno è tornato finalmente sul gradino più alto del podio nella Sprint di Aragon. Già in mattinata aveva fatto il vuoto, con una pole mostruosa e un vantaggio di quasi 9 decimi su tutti. Si è riconfermato in gara, andando via sin dalla partenza, ma quello che fa più male ai tifosi italiani è la seconda piazza di Jorge Martin, con Pedro Acosta terzo a completare il trionfo iberico. Solo nono invece Bagnaia, mai in gara per il podio e battuto anche dalla Yamaha di Quartararo. Giornata stortissima che non si ripeterà: «Già dal primo giro ho capito che qualcosa non funzionava. Il nostro potenziale era più alto, vedremo in gara dove useremo sicuramente un’altra gomma al posteriore». In Moto2 invece Celestino Vietti Ramus partirà ottavo.

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