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IL WEEK-END DEI MOTORI

Leclerc sogna a Monza: «Ci provo, anche se...». E Pecco Bagnaia vuole prendersi Aragon

Le Ferrari nel gran premio di casa, il chivassese in Spagna: speranze di vittoria tra quattro e due ruote

Charles Leclerc

Charles Leclerc

La storia della Formula 1 è sempre passata di qui, ma Monza ha capito che questo non basta e così si è rifatta il look. Nuovo asfalto, che cambierà un po’ i piani di tutti i tema, ma anche il rifacimento dei cordoli all’altezza della Prima Variante, per evitare pericolosi imbuti dopo la partenza e una zona DRS allungata di 100 metri sul rettilineo principale. Nuovo anche il look della Ferrari che presenta i suoi uomini in nero, una versione ancora più cattiva per puntare al bersaglio grosso.

Il primo a saperlo è Charles Leclerc, vincitore qui cinque anni fa quando sembrava che finalmente le Rosse fossero uscite dal loro incubo. Il monegasco è carico ma non vuole illudere nessuno: «Magari lotteremo per il podio, ma non so se potremo vincere. Gli ultimi due terzi posti non devono cambiare troppo le nostre aspettative, in questo momento fatichiamo anche se abbiamo capito delle cose dopo Zandvoort». Sarà una gara speciale per lui, per Sainz che è all’ultima con la Ferrari a Monza e anche per Hamilton che lo sostituirà da gennaio: «A livello emotivo è speciale, ed è importante fare bene. Una settimana stancante, ma che dà energia positiva. A Lewis non servono indicazioni, ma so che correre a Monza con la Ferrari è davvero speciale. Avere tanto supporto è unico e il prossimo anno lo vivremo assieme, sarà bello. Ora però il nostro obiettivo è portare la macchina il più in alto possibile».

Emozioni a Monza ma anche ad Alcañiz per il GP di Aragon, nuova tappa del Motomondiale. Pecco Bagnaia arriva fresco di sorpasso su Martin anche se sa bene che gli spagnoli qui hanno un motivo in più per andare forte: «Marquez e Martin sono velocissimi su questa pista, poi c’è Bastianini ha vinto qua l’ultima volta che ci abbiamo corso due anni fa. Anche io però ho vinto nel 2021, quando ho centrato il mio primo successo in MotoGP. Quella vittoria è stata la svolta per me, da allora qualcosa è cambiato». Quindi cosa dobbiamo aspettarci dal weekend, in attesa della doppia gara di Misano? «Quest’anno sarà una bella battaglia tra noi quattro ducatisti: ci godiamo il sole e l’asfalto nuovo. Fare una nuova battaglia con Marc come nel 2021? Sarebbe bello, così come ripetere anche quella che ho avuto con Enea nel 2022. La mia prima vittoria ad Aragon? La mia mentalità è la stessa di allora. Io voglio sempre vincere, l’unica differenza è che ora so come farlo. Com’è essere tra i primi dieci piloti più vincenti nella storia della MotoGP? È fantastico, la realizzazione di un sogno che avevo fin da bambino».

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