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Cinema

Proiezione gratuita di “Fiore Mio” l’11 luglio agli Orti Generali di Torino, all’interno del Psicologia Film Festival

Apericena con prodotti locali e visione del documentario di Paolo Cognetti sul Monte Rosa e il tema della scarsità d’acqua

Proiezione gratuita di “Fiore Mio” l’11 luglio agli Orti Generali di Torino, all’interno del Psicologia Film Festival

Frame del film documentario "Fiore Mio" di Paolo Cognetti

Venerdì 11 luglio 2025 si terrà a Torino, presso gli Orti Generali in Strada Castello di Mirafiori 38/15, la proiezione del documentario Fiore Mio di Paolo Cognetti, in programma alle ore 21:15. L’iniziativa rientra nell’ambito del Psicologia Film Festival, rassegna dedicata al rapporto tra immagini cinematografiche e riflessione psicologica. L’ingresso è gratuito. A partire dalle 19.00 sarà possibile partecipare a un’apericena a base di prodotti coltivati direttamente negli orti urbani della struttura.

Fiore Mio, uscito nel 2024, è scritto, diretto e interpretato da Paolo Cognetti, già noto per i suoi romanzi ambientati in montagna e per la costante attenzione ai temi ambientali e naturalistici. Il documentario si concentra sul tema dell’acqua e sulla sua progressiva scomparsa nei territori alpini, con particolare riferimento alla Val d’Ayas e al massiccio del Monte Rosa. Cognetti, residente a Estoul, piccolo borgo montano a oltre 1800 metri, affronta in prima persona un percorso simbolico e fisico alla ricerca delle sorgenti.

L’opera si inserisce nel filone documentaristico che affronta le conseguenze del cambiamento climatico sugli ambienti di alta quota. L’estate del 2022, particolarmente arida in tutta l’Italia settentrionale, ha rappresentato un punto di svolta nella consapevolezza pubblica sulla fragilità dell’ecosistema alpino. Fiore Mio adotta una narrazione soggettiva: Cognetti documenta le sue escursioni lungo i corsi d’acqua e la riflessione sulla sacralità delle sorgenti, proponendo una visione in cui la natura diventa spazio di ascolto e interrogazione.

La colonna sonora del film è firmata da Vasco Brondi, musicista noto per il suo lavoro tra elettronica e folk, e accompagna le immagini con un sottofondo sonoro pensato per enfatizzare il silenzio e il ritmo del paesaggio.

Dopo la proiezione, è previsto un momento di discussione libera tra i partecipanti. L’incontro è concepito come spazio informale per condividere impressioni sul film e riflettere sul rapporto tra uomo e natura, in particolare rispetto alle risorse idriche e all’ambiente montano. L’iniziativa fa parte della programmazione estiva del Psicologia Film Festival, che promuove eventi culturali in contesti aperti, con l’obiettivo di stimolare il dialogo sui temi della contemporaneità attraverso il cinema.

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