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Rete escursionistica della Città metropolitana di Torino: 6000 km di percorsi tra valli, colline e pianura

Sentieri segnalati, progetti locali e collaborazione istituzionale per la valorizzazione del patrimonio outdoor

Rete escursionistica della Città metropolitana di Torino

6000 km di percorsi tra valli, colline e pianura

Il territorio della Città metropolitana di Torino dispone di una rete escursionistica articolata e in espansione, che comprende circa 1400 percorsi distribuiti tra aree montane, collinari e pianeggianti, per una lunghezza complessiva di quasi 6000 chilometri. I sentieri sono mantenuti grazie alla collaborazione tra enti locali, aree protette e oltre 50 associazioni di volontariato, attive soprattutto nella manutenzione ordinaria.

Dal 2019, la Città metropolitana ha sostenuto 85 programmi locali di manutenzione, finanziando gli interventi con contributi economici destinati alle associazioni coinvolte. L’Ente è inoltre capofila di 10 itinerari di lunga percorrenza, pensati per connettere diverse aree geografiche con percorsi escursionistici omogenei e tracciati continui. La rete rientra nel sistema previsto dalla Legge Regionale 12/2010 sul recupero e valorizzazione del patrimonio escursionistico piemontese.

I sentieri della Rete escursionistica della Città metropolitana sono organizzati in 23 settori, raggruppati a loro volta in 4 macro-aree. Ogni settore può contenere un massimo di 100 sentieri, numerati da 00 a 99. Le informazioni tecniche e le indicazioni sulla segnaletica sono consultabili attraverso il sito ufficiale dell’Ente, nella sezione dedicata alla rete provinciale: Segnaletica dei percorsi.

Oltre agli itinerari di una sola giornata, diversi percorsi prevedono la partenza o il passaggio da rifugi o strutture di tappa, con la possibilità di organizzare escursioni di due o più giorni. Le strutture di accoglienza sono dislocate in punti strategici delle valli alpine e prealpine, consentendo una fruizione continua del territorio anche in quota.

La varietà degli ambienti attraversati permette la pratica di numerose attività outdoor. Le aree montane, come le valli Pellice, Chiusella e Susa, offrono sentieri per il trekking, tracciati per mountain bike e vie d’arrampicata. Le colline, tra cui quelle torinesi, sono adatte a camminate e cicloturismo su percorsi meno impegnativi. Le zone di pianura, infine, permettono itinerari accessibili anche a utenti non esperti, in particolare all’interno di parchi e boschi attrezzati.

La rete escursionistica è integrata con un sistema di aree protette, tra cui il Parco Nazionale del Gran Paradiso, i parchi regionali come l’Orsiera-Rocciavrè e i parchi gestiti direttamente dalla Città metropolitana, come Conca Cialancia e Monte Tre Denti-Freidour. A queste si aggiungono le Aree protette del Po e della Collina Torinese, che garantiscono connessioni ecologiche e percorsi naturalistici a breve distanza dai centri abitati. In alcune aree sono presenti strutture didattiche, percorsi faunistici e parchi avventura, con proposte rivolte in particolare alle famiglie e ai visitatori occasionali.

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