Cerca

Musica

Da oggi, Spotify permette di "fare il DJ" e mixare le playlist

La nuova funzione consente di personalizzare le transizioni tra brani, evitando le pause

Da oggi, Spotify ti permette di "fare il DJ" e mixare le tue playlist

La funzione "Mix" permette di regolare volumi, equalizzatore ed effetti audio

Spotify introduce una novità nel modo di ascoltare le playlist: le transizioni personalizzate tra i brani, pensate per eliminare le pause e mantenere il ritmo costante. La funzione (ora in beta e riservata agli abbonati Premium) permette di creare passaggi automatici o manuali utilizzando effetti come fade, rise o blend.

Per attivarla basta selezionare "Mix" nella barra degli strumenti di una playlist: da lì si possono regolare volumi, equalizzatore ed effetti audio, sfruttando forme d’onda e dati sui beat per individuare i punti migliori di collegamento. L’obiettivo è trasformare le oltre 9 miliardi di playlist degli utenti in mix da DJ, con possibilità di salvarli, condividerli e invitare collaboratori.

Il lancio arriva in anticipo rispetto ad AutoMix, la funzione di Apple Music attesa su iOS 26, che promette passaggi fluidi grazie a time stretching e beat matching. Spotify, però, ha già messo sul piatto una soluzione pensata non solo per i generi dance ma anche per corse, viaggi e feste, come ha sottolineato: "La funzione mixing è perfetta per evitare pause imbarazzanti e mantenere il ritmo".

La piattaforma ha inoltre ampliato la personalizzazione delle copertine delle playlist con sticker ed etichette, continuando a introdurre novità dopo gli aumenti di prezzo degli abbonamenti in vari mercati. Una strategia sostenuta da numeri in crescita: nel secondo trimestre 2024 Spotify ha raggiunto 276 milioni di abbonati Premium e 696 milioni di utenti attivi mensili, generando 4,19 miliardi di euro di ricavi, +15% su base annua.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.