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SUL SET DELLA SERIE TV

"Ho suonato il pianoforte per il Conte di Montecristo"

Il racconto del direttore d'orchestra torinese Francesco Cavaliere: "Ho realizzato un sogno"

"Ho suonato il pianoforte per il Conte di Montecristo"

Francesco Cavaliere dietro le quinte del Conte di Montecristo

Una giornata speciale quella vissuta dal pianista e direttore d’orchestra torinese Francesco Cavaliere sul set de “Il conte di Montecristo”, diretto dal premio Oscar Bille August e in compagnia di un grande cast internazionale.
«Sono stato chiamato per interpretare un piccolo ruolo e nel giro di pochi giorni sono stato travolto dagli eventi», racconta, ancora emozionato per la sua prima volta davanti a una macchina da presa così importante. «Mi hanno portato sul set a San Maurizio Canavese, in una scena ambientata in un locale io dovevo suonare il pianoforte e poi essere interrotto un po’ bruscamente da Danglars, interpretato da Blake Ritson».

Il brano da suonare non era complesso, il primo tempo della prima delle sei sonate per Cembalo di Luigi Cherubini. «Ma ho dovuto suonarne solo una piccola parte, un paio di volte, per inquadrature specifiche sulle mie mani in azione». Dopo più di un’ora passata al trucco e al parrucco («Ci hanno messo più di un’ora solo per sistemarmi i capelli»), Cavaliere insieme al cast è andato sul set a conoscere il regista danese, vincitore anche di due Palme d’oro al festival di Cannes, e imparare come muoversi nella scena. «Tutti sono stati molto gentili con me, in particolare Lino Guanciale che mi ha tradotto tutto ciò che veniva detto, l’inglese non è proprio il mio forte», spiega il pianista-attore. Nella scena era presente anche l’inglese Sam Claflin, noto per la saga di “Hunger games” e per “Peaky blinders”, che interpreta il Conte. Un’avventura nuova ed emozionante per Cavaliere, classe 1968, formatosi al Conservatorio di Torino anche come organista: «Il romanzo di Dumas - confida - è un libro speciale per me, l’ho letto molte volte fin da bambino e conservo a casa una copia rara che era di mio nonno: essere chiamato a recitare era già un bel regalo, in questo film lo è stato doppio per me. Se penso che è successo tutto in pochi giorni, poi, senza che io neanche lo cercassi, sono davvero felice».


Le otto puntate della serie TV si vedranno probabilmente sui canali Rai nel corso del 2024. «Speriamo non taglino la scena in cui ho recitato, una volta in una produzione minore mi era successo», conclude Cavaliere, che ora è tornato ai suoi impegni di insegnante e musicista ma saprà farsi trovare pronto (e ormai esperto) al prossimo set che abbia bisogno di lui.

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