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CURIOSITÀ

IgNobel 2024: i vincitori più pazzi premiati dalla scienza

Mammiferi che respirano dall'ano, piccioni alla guida di missili e vermi ubriachi: gli stravaganti protagonisti degli studi premiati con l'IgNobel

I bizzarri vincitori degli IgNobel 2024

IgNobel 2024: i vincitori più pazzi premiati dalla scienza

Si dice che i più grandi scienziati siano spesso dotati di un forte senso di autoironia. E ce ne vuole davvero parecchia per accogliere con il sorriso un IgNobel, il riconoscimento satirico che viene assegnato annualmente a dieci ricercatori autori di ricerche "strane, divertenti, e perfino assurde". I vincitori dell'edizione 2024, annunciati il 12 settembre nel prestigioso scenario del Massachusetts Institute of Technology, che fu la sede del riconoscimento dal 1991 al 1994 prima di trasferirsi ad Harvard e poi online, non hanno deluso le aspettative di chi apprezza il lato più stravagante della ricerca accademica.

Immettere aria... da dove solitamente esce. L'IgNobel per la fisiologia è stato assegnato a un gruppo di ricercatori giapponesi e americani per aver dimostrato che diversi mammiferi, tra cui topi e maiali, possono respirare attraverso l'ano, poiché sono in grado di assorbire ossigeno nel flusso sanguigno se somministrato per via rettale. Sebbene l'argomento possa suscitare ilarità, il team aveva iniziato a studiare la ventilazione enterica, come viene tecnicamente definita, nei primi mesi della pandemia di COVID-19, quando gli ospedali di tutto il mondo erano alla disperata ricerca di ventilatori meccanici per assistere i pazienti in difficoltà respiratoria. L'idea era stata inizialmente ispirata dalle capacità del cobite (fam. Cobitidae), un piccolo pesce d'acqua dolce che riesce a sopravvivere a bassi livelli di ossigeno grazie alla respirazione intestinale.

Piccioni navigatori. L'IgNobel per la Pace è stato assegnato postumo allo psicologo americano Burrhus Skinner (1904-1990), pioniere del condizionamento operante, una teoria che prevede, tra le altre cose, l'uso del rinforzo per favorire l'apprendimento di comportamenti positivi. Tra i suoi numerosi esperimenti più "seri", Skinner, uno degli psicologi più influenti del Novecento, ideò nel 1940 un progetto singolare: inserire piccioni vivi all'interno dei missili per guidarne la traiettoria, in un'epoca in cui non esistevano ancora sistemi di guida automatici. Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale, il progetto venne abbandonato, nonostante i primi test, in cui i piccioni, fissati in un apposito telaio che reagiva ai loro movimenti, avessero dato risultati promettenti.

Vermi ubriachi e piante in pose bizzarre. Gli animali sono al centro dell'IgNobel per la fisica, assegnato a un team statunitense che ha dimostrato come una trota morta possa ancora nuotare, e dell'IgNobel per la chimica, conferito a un gruppo di Amsterdam che ha utilizzato la cromatografia (una tecnica per separare i componenti di una miscela) per distinguere tra vermi sobri e ubriachi. L'IgNobel per la botanica è stato invece vinto da scienziati tedeschi e americani, che hanno scoperto che le piante vere tendono a imitare la forma delle foglie di quelle di plastica quando posizionate accanto a loro, portando il team a ipotizzare che le piante possano "vedere".

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Placebo dolorosi. L'IgNobel per la Medicina è stato assegnato a ricercatori di Svizzera, Germania e Belgio, i quali hanno dimostrato che un farmaco finto con effetti collaterali dolorosi può risultare più efficace di uno privo di tali effetti. In altre parole, in alcuni casi, gli effetti collaterali possono aumentare l'efficacia percepita di una terapia.

L'IgNobel per l'Anatomia è andato a scienziati di Francia e Cile, che hanno scoperto che, sebbene la maggior parte delle persone abbia i capelli del cuoio capelluto disposti in senso orario, nell'emisfero meridionale ci sono più eccezioni a questa regola. I ricercatori hanno confrontato la direzione dei capelli con quella dei tornado, che ruotano in direzioni diverse a seconda dell'emisfero a causa dell'effetto di Coriolis. Tuttavia, i capelli non sembrano seguire la stessa legge fisica.

Un gruppo di circa cinquanta scienziati, prevalentemente olandesi, ha convalidato una teoria probabilistica con il lancio di 350.757 monete. La teoria dimostra che, quando una moneta viene lanciata, ha maggiori probabilità di ricadere nella stessa posizione iniziale. In altre parole, come ipotizzato in precedenza dal matematico di Stanford Persi Diaconis, il lancio di una moneta non è sempre il metodo migliore per ottenere un risultato completamente casuale. Questa dedizione è stata riconosciuta dall'IgNobel per la probabilità.

L'IgNobel per la demografia, invece, è stato assegnato a ricercatori dell'Università di Oxford, i quali hanno scoperto che molte delle persone più longeve, almeno sulla carta, hanno vissuto in luoghi con registri delle nascite e dei decessi molto scadenti.

Finale scoppiettante. L'IgNobel per la biologia è stato conferito a due scienziati americani che, nel 1940, studiarono come la produzione di latte nelle mucche fosse influenzata dall'esplosione ripetuta di un sacchetto di carta accanto a un gatto appoggiato sul loro dorso. Durante l'irriverente cerimonia di premiazione, è stata proposta una dimostrazione pratica dell'esperimento, utilizzando però un essere umano travestito da mucca e un gatto giocattolo.

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