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Food&beverage
26 Settembre 2024 - 17:35
Il mondo del vino è un settore in cui girano cifre da capogiro, con marchi che rappresentano il lusso e l’eccellenza. Brand Finance, una società di consulenza specializzata nella valutazione dei marchi, ha recentemente pubblicato la classifica dei brand di vino più preziosi al mondo. Brand Finance ha analizzato cinquemila etichette vinicole al fine di stilare una classifica basata sia sulla forza del marchio che sul suo valore economico. Quest'ultimo viene inteso come il vantaggio finanziario netto che il titolare di un marchio potrebbe ricavare concedendo in licenza il proprio brand. Il gruppo del lusso LVMH, Louis Vuitton Moët Hennessy, la creatura di Bernard Arnault ha conquistato il podio - e non solo quello - della classifica delle etichette con il maggior valore nel 2024. Una ventata di positività per la conglomerata francese, che a luglio ha chiuso in rosso anche a causa del calo dei guadagni di brand iconici dello Champagne.
Ecco la lista completa dei primi dieci.
Moët & Chandon - Con un valore del marchio di 1,4 miliardi di dollari e un aumento del 9% rispetto all’anno precedente, Moët & Chandon continua a regnare come il brand con maggior valore nel settore del vino e dello champagne. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla capacità del marchio di rimanere attuale pur mantenendo il suo status di prestigio e, perché no, grazie ad ambassador del calibro di Roger Federer, capaci di fare leva sulla percezione del valore e della familiarità del brand.
Chandon - Con un valore del marchio in calo dell’1% a 1 miliardo di dollari, Chandon si posiziona al secondo posto.
Veuve Clicquot - Con un valore del marchio in aumento del 2% a 959,2 milioni di dollari, Veuve Clicquot si posiziona al terzo posto.
Dom Pérignon - Con un valore del marchio in aumento del 7% a 799,8 milioni di dollari, Dom Pérignon si posiziona al quarto posto.
Changyu - Il marchio cinese Changyu scende alla quinta posizione con un calo del valore del marchio del 33% a 706,8 milioni di dollari, nonostante abbia mantenuto il punteggio più alto del Brand Strength Index pari a 81,5 su 100. Questa flessione potrebbe essere legata a un cambiamento delle dinamiche del mercato vinicolo cinese e al calo della percezione dell’esclusività di Changyu, probabilmente a causa dell’afflusso di marchi di vino concorrenti in Cina.
Penfolds - Il marchio australiano Penfolds sale di una posizione alla numero sei con un valore del marchio di 0,7 miliardi di dollari.
Yellow Tail - Con una crescita impressionante e un aumento del 138,7% del valore del marchio rispetto al 2023, l’azienda vinicola della Casella Family Brands si è catapultata dal dodicesimo posto del 2023 al settimo di quest’anno.
Beringer - La statunitense Beringer si posiziona all’ottava posizione con un valore del marchio di 0,5 miliardi di dollari.
Jacob’s Creek - Un altro marchio australiano, Jacob’s Creek, si posiziona al nono posto con un valore del marchio di 0,3 miliardi di dollari.
Lindeman - Chiude la top ten l’australiana Lindeman, con un valore del marchio di 0,3 miliardi di dollari.
La classifica del 2024 riflette l’importanza crescente dei marchi di lusso nel settore del vino, con LVMH che consolida la sua posizione dominante. Tuttavia, marchi provenienti da diverse parti del mondo, come Cina, Australia e Stati Uniti, continuano a guadagnare terreno, dimostrando la globalizzazione e la diversificazione del mercato del vino.
Nessun brand italiano figura nelle posizioni rimanenti della classifica. Diversamente dal 2022, quando Martini conquistò l'ottava posizione con un valore di 400 milioni di dollari, come l'anno precedente, nessuna grande azienda italiana è riuscita a inserirsi nelle prime dieci posizioni.
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