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FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA

Gli scienziati svelano la chiave del successo di Cristicchi

"Quando sarai piccola" è un vero inno all'amore. Ecco perché ha conquistato tutti

Gli scienziati svelano la chiave del successo di Cristicchi

Simone Cristicchi durante la prima serata di Sanremo 2025

Simone Cristicchi porta a Sanremo una canzone intensa dal titolo "Quando sarai piccola", che esplora il tema dell'amore oltre la malattia, trovandovi un senso profondo.

Un brano intimo, nato da un'esperienza personale, che parla di amore, fragilità e di quel momento in cui i ruoli di ribaltano: «Un giorno, ti svegli e ti accorgi che i tuoi genitori non sono più quelli di prima. Non sono più loro a tenerti la mano: ora sei tu che tieni la loro».

Il cantautore ha raccontato con delicatezza la trasformazione di sua madre, affrontando il tema della malattia memoria e di quella memoria, ricordi di una vita intera, che sfugge via. Un vero inno all'amore che ha commosso tutti. 

Alessandro Padovani, presidente della Società Italiana di Neurologia, ha approvato il brano nel contesto della presentazione dell'Intergruppo parlamentare "One Brain" dedicato alla tutela dei diritti delle persone con problemi mentali e neurologici. 

La canzone di Cristicchi è ispirata alla storia personale della malattia della madre, colpita da un'emorragia cerebrale nel 2012, che le ha causato gravi danni, ma non ha oscurato la sua capacità di sorridere.

Per settimane in terapia intensiva, «Mamma Luciana si è risvegliata - scrive Cristicchi - ma non è la stessa Luciana di prima. E' tornata bambina, ma Luciana sorride, sorride comunque».

«Questo brano è un inno all'amore, quell'amore che unisce oltre la malattia e che nella malattia trova il suo senso più vero. Il brano del cantautore romano ha il merito di portare alla ribalta tutti coloro che si dedicano ogni giorno a chi soffre, a quelli che si ammalano, e soprattutto a chi perde la salute del cervello», ha commentato Padovani.

Un amore in cui tantissimi spettatori si sono ritrovati, sentendo le parole di Cristicchi arrivare dritti al cuore

Ma la sua canzone non è certo nuova e ha svelare tutto è stato proprio Cristicchi. "Era già pronta da cinque anni ed era anche stata presentata ad Amadeus che però non l'ha scelta. Nessuna rabbia, - spiega Cristicchi a Il Corriere della Sera - sono fatalista e credo che siano le canzoni a decidere quando sono pronte per gli altri. Anzi, ringrazio Amadeus per non averla scelta: nei suoi Festival sarei stato a disagio e fuori luogo".

«Quando sarai piccola - recita il brano - ti stringerò forte che non avrai paura nemmeno della morte. Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte. Adesso è tardi, fai la brava, buonanotte».

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