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Oltre Sanremo

Lucio Corsi manda in tilt il Concordia di Venaria: voleva essere un duro, è diventato una star

"I nostri telefoni continuano a squillare ma il live è sold out", dicono. E, intanto, per lui si avvicina l'Eurovision Song Contest...

Sanremo 2025

Lucio Corsi, classe 1993

Voleva essere un duro, ma è diventato una star. Gli è bastato presentarsi sul palco dell'Ariston con i suoi abiti strampalati, il suo pianoforte, la chitarra elettrica, l'amico Tommaso e, soprattutto, la sua calda voce per conquistare l'Italia intera. È così che Lucio Corsi, da cantautore di nicchia, si è trasformato in un battito di ciglia - che a Sanremo significano tre minuti di esibizione di fronte al 65 per cento degli italiani - in un idolo. E da lì, tutto è cambiato. Al punto che i telefoni dei teatri della Penisola, pronti ad ospitare il mini tour in programma dal 13 al 29 aprile, sono impazziti e le date hanno registrato, ovunque e in pochissime ore, il sold out.

"In effetti non ne possiamo quasi più - commentano in modo ironico dal Teatro Concordia di Venaria dove Lucio Corsi si esibirà il 15 aprile con il Lucio Corsi Club Tour 2025 -. I torinesi continuano a chiamarci per sapere se ci sono ancora biglietti disponibili ma la risposta è scontata: no. Sono andati a ruba da quando Corsi si è esibito a Sanremo e non possiamo aggiungere una secondata data, cosa che invece ha fatto Olly al primo sold out del 4 maggio, raddoppiando il 5. Per lui i sold out si sono registrati prima ancora che iniziasse Sanremo. E, speriamo che Olly rinunci all'Eurovision davvero - scherzano - perché se dovessimo riprogrammarlo, non sapremmo dove inserirlo visto anche l'inizio del suo tour nei palazzetti".

Insomma, tutti li vogliono, ma è un bel pasticcio. Cosa succederà se Olly deciderà di non partecipare all'Eurovision Song Contest in programma a Basilea dal 10 al 17 maggio? Secondo il regolamento potrebbe andarci il secondo classificato, ovvero, Lucio Corsi il quale, a quel punto sarebbe libero dagli impegni del tour. La decisione sarà comunicata entro il 23 febbraio e, se davvero toccherà a Corsi si ripeterebbe la stessa cosa che accadde nel 2016 quando Gli Stadio, trionfatori a Sanremo, lasciarono il posto alla seconda classificata, Francesca Michielin.

Ma chi questo Lucio Corsi che tutti amano e che arriva dalla Maremma Toscana?

Nato a Grosseto nel 1993, è cresciuto nelle campagne di Vetulonia, vicino alla località dove la famiglia gestisce un ristorante, Macchiascandona. La madre, Nicoletta Rabiti, oltre a lavorare nel ristorante è pittrice amatoriale, mentre il padre, Marco Corsi, ha svolto vari lavori, tra cui operatore per la Rai, muratore e artigiano del cuoio.

Si è appassionato alla musica guardando The Blues Brothers da bambino e componendo i suoi primi brani sin da giovanissimo, iniziando a esibirsi nei locali e nelle piazze della propria città natale dal 2011. Inizialmente influenzato dallo sperimentalismo dei Genesis di Peter Gabriel, ha composto brani strumentali di rock progressivo, per poi orientarsi verso un cantautorato che ha visto tra i suoi modelli Flavio Giurato e Ivan Graziani. Dopo aver conseguito la maturità al liceo scientifico "Guglielmo Marconi" di Grosseto, si è trasferito a Milano con l'obiettivo di intraprendere la carriera musicale, stabilendosi prima sul Naviglio Pavese, poi in via Ripamonti e infine a Niguarda.

Dopo il diploma al liceo scientifico, si trasferisce a Milano. Nella città tentacolare fonda un duo musicale con il quale inizia a suonare sia nei locali che in strada. Con una buona dose di cocomeri, dinosauri, farfalle e sigarette per la testa decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in italiano. Ha all’attivo due cd, “Altalena Boy/VetuloniaDakar” (prodotto da Federico Dragogna, che raccoglie i brani dei suoi primi due Ep) e “Bestiario Musicale”, entrambi pubblicati da Picicca Dischi. Nel 2017 apre i concerti del tour teatrale dei Baustelle e di Brunori Sas; suona in giro per l’Italia partecipando a varie rassegne musicali, tra cui il Festival di Musica Distesa e il Miami Festival. Il grande pubblico l'ha conosciuto anche come attore nella serie Sky "Vita da Carlo".

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