l'editoriale
Cerca
cucina
14 Maggio 2025 - 21:55
Casu Marzu, formaggio sardo
La cucina internazionale non si limita ai piatti più conosciuti. In ogni angolo del pianeta, esistono prelibatezze che possono sembrare curiose o addirittura bizzarre per chi non le conosce. Ecco una selezione dei cibi più strani che troverai in diverse culture, e il primo viene proprio da casa nostra.
Casu Marzu (Italia)
Il Casu Marzu è un formaggio sardo che contiene larve vive di insetti. Queste larve, durante il processo di decomposizione del formaggio, conferiscono a quest'ultimo una consistenza morbida e un sapore intenso. Nonostante i timori per la salute che ne hanno causato il divieto in alcuni paesi, in Sardegna il Casu Marzu resta una prelibatezza tradizionale molto apprezzata.
Haggis (Scozia)
L'Haggis è uno dei piatti più tradizionali della Scozia. Composto da cuore, fegato e polmoni di pecora, mescolati con cipolle, avena e spezie, il tutto cotto all'interno dello stomaco dell'animale, questo piatto ha un sapore ricco e deciso. Viene spesso servito con purè di patate e rape (tatties e neeps) ed è un piatto simbolo della celebrazione della Burns Night, dedicata al poeta Robert Burns.
Occhi di Tonno (Giappone)
Un piatto molto curioso proveniente dal Giappone, gli occhi di tonno vengono preparati al vapore o bolliti. La loro consistenza va da gommosa a cremosa e il gusto, sorprendentemente delicato, è leggermente saporito. Questo alimento è particolarmente apprezzato come snack ricco di proteine e considerato economico.
Beondegi (Corea del Sud)
In Corea del Sud, il Beondegi è un cibo da strada che può sembrare insolito per molti: le pupe di baco da seta cotte al vapore o bollite e condite con un po' di sale. Il loro sapore è terroso e nocciolato, e sono considerate una buona fonte di proteine. Solitamente vengono accompagnate da un bicchierino di soju, il liquore tradizionale coreano.
Balut (Filippine)
Il Balut è un piatto che divide le opinioni: si tratta di un uovo di anatra fertilizzato, con l'embrione parzialmente sviluppato. Dopo essere stato bollito, viene mangiato direttamente dal guscio, con una combinazione di consistenze che vanno dalle ossa croccanti al tuorlo morbido. Viene servito con sale, peperoncino o aceto, ed è una delle prelibatezze più popolari nelle Filippine.
Hákarl (Islanda)
Il Hákarl è un piatto nazionale dell'Islanda, costituito da carne di squalo verde fermentata. A causa degli alti livelli di urea che rendono la carne tossica quando fresca, deve essere curata per diversi mesi. Il risultato è un cibo con un odore molto forte di ammoniaca e un sapore altrettanto pungente. Tradizionalmente, si mangia accompagnato da un sorso di Brennivín, un'acquavite locale.
Uovo Centenario (Cina)
L'Uovo Centenario è un piatto tradizionale cinese che consiste in uova di anatra, pollo o quaglia conservate in una miscela di argilla, sale e bucce di riso per settimane o mesi. Questo processo trasforma il tuorlo in un colore verde scuro e la parte bianca in una gelatina traslucida dal sapore forte e salato, con un leggero retrogusto di zolfo. Viene spesso servito con zenzero sott'aceto per bilanciarne il gusto intenso.
Questi piatti, seppur bizzarri per molti, fanno parte delle tradizioni gastronomiche locali e sono il riflesso di una cultura che affonda le radici nella diversità alimentare. Pur sorprendendo per la loro originalità, dimostrano come le abitudini culinarie possano essere variate e affascinanti, rappresentando un legame profondo con le tradizioni e la storia di ciascun popolo.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..