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Ambiente

Alba: la rivoluzione della raccolta differenziata

Dal sacco conforme alla guida Butta bin: le novità per una gestione virtuosa dei rifiuti ad Alba

In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, Alba si distingue per l'innovazione nella gestione dei rifiuti. Dal 1 febbraio, il passaggio della gestione da Egea ambiente a Str, il braccio operativo del consorzio pubblico Coabser, ha segnato l'inizio di una nuova era per l'ecosportello di via Vivaro. Un cambiamento che non è solo amministrativo, ma che coinvolge profondamente la comunità albese, spingendola verso una raccolta differenziata sempre più efficiente e consapevole.

L'ecosportello di via Vivaro è diventato un punto di riferimento per i cittadini, con un'utenza media di 200-300 persone al giorno. Piero Bertolusso, direttore di Str, sottolinea l'importanza di un personale formato e disponibile, capace di guidare i cittadini verso una raccolta virtuosa. La vera novità, tuttavia, è l'introduzione del sacco conforme per l'indifferenziato, che entrerà in vigore il 23 giugno. Questo sacco, bianco con una banda rossa, sarà l'unico accettato dagli operatori, mentre i tradizionali sacchi neri verranno messi al bando. Una scelta che mira a uniformare e migliorare la qualità della raccolta, riducendo al contempo l'impatto ambientale.



Dal 1° ottobre, Alba introdurrà la raccolta a domicilio mensile per abiti usati e tessili, oltre che per gli imballaggi in metallo come le lattine. Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nella gestione dei rifiuti, facilitando il riciclo di materiali che spesso finiscono erroneamente nell'indifferenziato. L'obiettivo è chiaro: ridurre i rifiuti destinati alle discariche e promuovere un'economia circolare.

Per accompagnare i cittadini in questo percorso, l'assessore all'ambiente Roberto Cavallo e il presidente di Apro Paolo Zoccola hanno presentato il vademecum Butta bin. Questa guida, curata graficamente dagli studenti della 4° B grafica della scuola albese, è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni e giovani possa portare a risultati concreti. Il progetto Butta bin è sostenuto da Banca d’Alba e da Aca, dimostrando come la sinergia tra pubblico e privato possa essere un motore di cambiamento positivo.

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