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Amore e sentimenti
19 Maggio 2025 - 13:25
Cosa succede quando due persone si siedono una di fronte all’altra, si guardano negli occhi e rispondono a una serie di domande intime per un’ora e mezza? Secondo un celebre studio pubblicato nel 1997 dagli psicologi Arthur Aron e Elaine Aron, potrebbe accadere qualcosa di sorprendente: innamorarsi.
Ma a trasformare quell’esperimento scientifico in un fenomeno virale è stata la scrittrice e docente Mandy Len Catron. Nel 2015, Catron ha raccontato la propria esperienza con le 36 domande dell’amore in un saggio pubblicato sul New York Times dal titolo diventato subito iconico: "To Fall in Love With Anyone, Do This". L'articolo ha fatto il giro del mondo, portando con sé un interrogativo tanto semplice quanto universale: possiamo costruire l’intimità romantica attraverso domande guidate?
Mandy Catron, scrittrice del New York Times con il marito
Il cuore dell’esperimento non è tanto la quantità delle domande, quanto la loro progressiva profondità. Divise in tre set, le 36 domande spaziano da preferenze innocue (“Chi inviteresti a cena se potessi scegliere chiunque al mondo?”) a confessioni molto personali (“Qual è il tuo ricordo più doloroso?”).
A rendere efficace il test, spiegano gli esperti, è la costruzione graduale della vulnerabilità. "Condividere qualcosa di personale e ricevere in cambio un ascolto empatico crea un senso di connessione potente", ha scritto Catron.
Nel racconto della scrittrice, lei e un collega universitario hanno sperimentato le domande in un bar, finendo per innamorarsi davvero. Non è una scienza esatta – molti esperimenti analoghi si concludono con un sorriso, non con un bacio – ma l’idea ha affascinato migliaia di persone.
Da allora, le 36 domande sono state riproposte in contesti diversissimi: primi appuntamenti, terapie di coppia, ma anche fra amici, genitori e figli, o perfetti sconosciuti in programmi televisivi e podcast. Su TikTok esistono intere playlist dedicate al “fall in love test”, mentre alcune app di dating online propongono versioni semplificate per creare match più profondi.
Gli psicologi concordano: l’efficacia delle domande dipende dal contesto e dalla disponibilità emotiva dei partecipanti. Non garantiscono l’amore, ma possono creare un’intimità insolita in tempi sorprendentemente brevi. “Non si tratta di magia”, ha dichiarato Catron in un’intervista, “ma di attenzione, ascolto e intenzione”.
Un ruolo fondamentale lo gioca anche il momento finale del test: quattro minuti di silenzio, durante i quali i due partecipanti si devono guardare negli occhi senza parlare. Per molti, è lì che nasce la scintilla. Per altri, è solo uno specchio in cui osservare meglio sé stessi.
Nell’epoca dei messaggi istantanei e delle relazioni usa-e-getta, le 36 domande appaiono come un tentativo di rallentare, ascoltare e scoprirsi davvero. In un tempo che spesso predilige l’apparenza alla sostanza, questo rituale ha qualcosa di rivoluzionario: l’attenzione paziente verso l’altro.
E chissà: anche se non si finisce per innamorarsi, forse vale comunque la pena di provarci. Perché, in fondo, come scrive Catron, “la nostra capacità di costruire intimità è più grande di quanto pensiamo.”
Se potessi invitare a cena chiunque al mondo, chi inviteresti?
Ti piacerebbe essere famoso? In che modo?
Prima di telefonare, provi mai ciò che dirai? Perché?
Com’è per te una “giornata perfetta”?
Quando è stata l’ultima volta che hai cantato per te stesso? E per qualcun altro?
Se potessi vivere fino a 90 anni mantenendo la mente o il corpo di una persona di 30 per gli ultimi 60, quale sceglieresti?
Hai un’idea segreta su come morirai?
Nomina tre cose che tu e il tuo partner sembrate avere in comune.
Per cosa nella tua vita ti senti più grato?
Se potessi cambiare qualcosa del modo in cui sei stato cresciuto, cosa cambieresti?
Racconta la tua storia di vita in 4 minuti, con più dettagli possibili.
Se potessi svegliarti domani con una qualità o abilità nuova, quale sarebbe?
Se una sfera di cristallo potesse dirti la verità su te stesso, la tua vita, il tuo futuro, cosa vorresti sapere?
C’è qualcosa che sogni di fare da tanto tempo? Perché non l’hai ancora fatto?
Qual è il più grande successo della tua vita?
Cosa apprezzi di più in un’amicizia?
Qual è il tuo ricordo più caro?
Qual è il tuo ricordo più doloroso?
Se sapessi che morirai improvvisamente fra un anno, cambieresti qualcosa nel tuo stile di vita? Perché?
Cosa significa per te l’amicizia?
Che ruolo hanno l’amore e l’affetto nella tua vita?
Condividi cinque caratteristiche positive del tuo partner.
Quanto è vicina e calorosa la tua famiglia? Senti che la tua infanzia è stata più felice della media?
Come ti senti riguardo al rapporto con tua madre?
Formula tre frasi usando “noi” (es. “Noi siamo entrambi in questa stanza sentendoci...”)
Completa questa frase: “Vorrei avere qualcuno con cui condividere…”
Se dovessi diventare un amico intimo del tuo partner, cosa dovrebbe sapere di te?
Di’ al partner cosa ti piace di lui/lei: sii onesto, dì cose che non diresti a qualcuno appena conosciuto.
Condividi un momento imbarazzante della tua vita.
Quando è stata l’ultima volta che hai pianto davanti a qualcuno? E da solo?
Di qualcosa che già ti piace del tuo partner.
C’è qualcosa di troppo serio per poterci scherzare su?
Se dovessi morire stasera, senza possibilità di comunicare con nessuno, cosa rimpiangeresti di non aver detto a qualcuno? Perché non gliel’hai detto?
La tua casa va a fuoco. Dopo aver salvato le persone amate e gli animali, puoi salvare solo un oggetto. Quale? Perché?
Di tutti i membri della tua famiglia, la cui morte ti colpirebbe di più?
Condividi un problema personale e chiedi al partner come lo affronterebbe. Chiedi anche se ha percepito come ti senti riguardo a questo problema.
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