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Il caso

Scrittrice di romanzi americana sotto accusa per utilizzo di AI: non aveva cancellato il prompt dalla bozza finale

In un passaggio ora cancellato, la richiesta di imitare lo stile di un'autrice best-seller. Fan delusi dalla creatrice di "Darkhollow Academy"

Scrittrice di romanzi americana sotto accusa per utilizzo di IA: non aveva cancellato il prompt dalla bozza finale

Immagine di repertorio

Il romanzo "Darkhollow Academy: Year 2" dell'autrice Lena McDonald ha sollevato polemiche dopo che i lettori hanno scoperto un errore che rivela l'uso di intelligenza artificiale nella scrittura. L'autrice di romanzi romantici ha suscitato il disappunto dei suoi fan dopo che un passaggio del libro rivelava un chiaro tentativo di imitare lo stile di un'altra scrittrice, J. Bree. Il testo, ora cancellato, conteneva la frase: "Ho riscritto il passaggio per allinearlo più allo stile di J. Bree", lasciando intendere che l’autrice avesse usato un AI per emulare lo stile della scrittrice best-seller. La rivelazione ha indignato i lettori, scatenando un’ondata di recensioni negative su Reddit, Amazon e Goodreads.

Questo episodio si inserisce in un trend più ampio di autori che utilizzano AI per scrivere libri in modo rapido. Amazon è diventata una piattaforma in cui i libri generati da AI si moltiplicano, oscurando spesso i lavori degli autori umani. A questo si aggiungono casi come quello di Jane Friedman, che ha trovato libri a suo nome pubblicati senza il suo consenso. La scoperta ha suscitato un’ondata di critiche nei confronti di McDonald. I lettori hanno messo in discussione la velocità di pubblicazione dei suoi libri, ipotizzando che l’uso dell’AI possa essere una scorciatoia per scrivere in tempi molto brevi. Alcuni recensori, su piattaforme come Goodreads, hanno accusato l’autrice di essere disonesta, mentre altri hanno espresso rabbia per la pratica dell'uso dell'AI come sostituto della scrittura originale.

Non è il primo caso di utilizzo di AI che crea polemiche nel mondo dell’auto-pubblicazione. Anche KC Crowne, un altro autore noto per aver pubblicato numerosi libri, è stata accusata  di utilizzare l'AI per scrivere i suoi romanzi. Crowne ha ammesso di aver caricato accidentalmente il file sbagliato, ma ha difeso l'uso di AI per superare blocchi creativi, pur dichiarando che ogni storia è comunque il suo lavoro.

Le politiche di Amazon permettono l'uso di AI per creare contenuti, a condizione che le immagini generate da AI siano etichettate come tali. Tuttavia, la crescente presenza di contenuti scritti con AI ha sollevato dubbi sulla qualità dei libri auto-pubblicati, alimentando il dibattito su cosa costituisca un'opera autentica e originale.

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