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Curiosità

L’isola da sogno abitata solo da maiali: fanno il bagno con i turisti (e vanno matti per brioche e patatine). Ecco dov’è

Brioches, selfie e nuotate in mare cristallino: benvenuti a Pig Beach, il paradiso caraibico abitato (solo) da maiali. E no, non è uno scherzo

L’isola da sogno abitata solo da maiali: fanno il bagno con i turisti (e vanno matti per brioche e patatine). Ecco dov’è

In un angolo incantato dell’arcipelago di Exuma, alle Bahamas, c’è un’isola che sembra uscita da un sogno — o da un’idea un po’ folle. Si chiama Pig Beach, ma i turisti l’hanno ribattezzata “l’isola dei maiali”. Nessun villaggio, nessun resort di lusso, nessun abitante umano. Solo sabbia bianca, mare trasparente e... una ventina di maiali che si godono la vita tra un bagno e uno spuntino.

Sì, hai capito bene: maiali che nuotano con i turisti, socializzano volentieri e hanno una passione sfrenata per patatine fritte, mele e brioche. Alcuni dicono addirittura che vanno matti per i lecca-lecca. Scene surreali, ma vere.

La loro origine è avvolta nel mistero, con teorie che sembrano uscite da un romanzo d’avventura. La più credibile racconta che siano stati abbandonati nel XIX secolo da marinai in cerca di una scorta alimentare facile. Ma c’è anche chi parla di pescatori che li lasciarono sull’isola prima di un viaggio, promettendosi di tornarli a prendere. Promessa non mantenuta.

Fatto sta che, trovando acqua dolce e vegetazione, i maiali si sono ambientati benissimo. E hanno fatto famiglia. Oggi ne vivono circa 20-25, tutti apparentemente soddisfatti della loro condizione da star.

L’isola è diventata una tappa fissa per chi visita le Bahamas. Gente da tutto il mondo arriva per vederli, toccarli, farsi una foto con loro (Instagram ringrazia) e magari tuffarsi insieme in acqua. Perché sì, i maiali qui non si accontentano della riva: nuotano, e anche piuttosto bene.

Sono docili, socievoli e — diciamolo — anche molto furbi. Hanno capito che essere simpatici significa cibo facile. Ma attenzione: meglio non esagerare con le “coccole culinarie”. Di recente, le autorità locali hanno chiesto ai turisti di limitare gli snack non naturali, per proteggere la salute degli animali.

Pig Beach è il classico esempio di come la natura (e un pizzico di leggenda) riescano a creare luoghi fuori dal comune. È un paradiso caraibico, certo. Ma è anche un fenomeno da cartolina dove l’incontro tra l’uomo e l’animale si fa spettacolo.

E no, non è solo una trovata turistica. L’isola dei maiali è un piccolo ecosistema che ha imparato a convivere con l’umanità, tra briciole di brioche, flash delle fotocamere e onde turchesi.

Insomma, se stai cercando un’esperienza wild ma tenera, strana ma Instagrammabile, Pig Beach è il posto giusto. Basta non dimenticare: i protagonisti sono loro. I maiali.

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