l'editoriale
Cerca
L'esperto
29 Maggio 2025 - 22:25
Non è più solo una battuta: il “fondo divorzio” come regalo di nozze è diventato realtà. Invece di porcellane o argenteria, c’è chi chiede una somma da mettere da parte per la separazione futura. Non proprio l’inizio più romantico, ma i numeri parlano chiaro. Negli Stati Uniti, come riporta il New York Times, il 40-50% dei matrimoni finisce in tribunale con un divorzio. In Italia, il problema si manifesta già prima, con un calo consistente dei matrimoni stessi, secondo l’Istat. Mettere fine a un’unione è una fase complessa e delicata, tanto che sta crescendo la richiesta di professionisti specializzati nell’accompagnare le coppie in questo momento, a prezzi spesso molto alti.
Quando l’amore finisce, molti sono disposti a spendere centinaia di euro all’ora per affidarsi a un coach del divorzio, un vero e proprio consulente che guida i coniugi nella gestione del conflitto emotivo e pratico. Il divorzio è un percorso difficile e doloroso, e queste figure aiutano a elaborare il “lutto” della fine del matrimonio, offrendo supporto emotivo e consigli per ricostruire la propria vita da single. Tra le sue competenze ci sono strategie per ridurre stress e tensioni, prendere decisioni lucide e gestire la co-genitorialità, affinché i figli non subiscano le conseguenze della separazione.
Le tariffe di questi professionisti del settore sono molto alte, infatti alcuni partono da 1.600 dollari l’ora, ben oltre la media, che oscilla tra 50 e 300 dollari. I clienti vengono aiutati a ritrovare autostima e successo nelle nuove relazioni, ma le cifre a cui sono dati questi consigli toccano prezzi a cui sono alcuni facoltosi clienti possono arrivare.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..