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Regole internazionali
02 Giugno 2025 - 16:05
Con l’arrivo della stagione estiva, a Malta si riaccende la discussione sull’abbigliamento da spiaggia sfoggiato ben oltre l’arenile. Secondo quanto riferito in Parlamento dal ministro dell’Interno Byron Camilleri, sono già 29 le sanzioni elevate nel 2025 contro chi è stato sorpreso a circolare in costume da bagno o con indumenti ritenuti indecorosi in luoghi pubblici.
A sollevare nuovamente il tema è stata la deputata dell’opposizione Graziella Galea, ex sindaca di St Paul’s Bay, che ha chiesto chiarimenti sulle azioni intraprese dal governo per garantire il rispetto del decoro urbano, specie nelle zone a forte vocazione turistica come Sliema e la stessa St Paul’s Bay.
La normativa di riferimento è il Codice penale maltese, che vieta la nudità o l’uso di abiti inappropriati «nei porti, sulle coste o in qualunque altro spazio pubblico». In base a questa legge, chi non si attiene alle regole può incorrere in multe per violazione dell’ordine pubblico.
La questione, tutt’altro che nuova, torna ciclicamente alla ribalta. Già nel 2024 un cittadino di Sliema, David Pace O’Shea, aveva avviato una campagna civica contro l’uso del costume al di fuori delle spiagge, affiggendo in città cartelli con lo slogan: “No swimwear on our streets”.
L’abitudine di alcuni turisti stranieri di aggirarsi tra negozi, bar e ristoranti indossando solo bikini o pantaloncini da mare continua a far discutere. Molti residenti la ritengono inappropriata e irrispettosa nei confronti della cultura locale.
Pur confermando la validità delle sanzioni, il ministro Camilleri ha anche invitato alla misura: «La polizia non deve trasformarsi in un corpo di moralizzatori», ha dichiarato, «ma concentrarsi su reati più gravi e sulla sicurezza pubblica».
Il dibattito resta acceso e, con l’estate ormai alle porte, si prevede che la questione torni a infiammare l’opinione pubblica. Mentre c’è chi difende il diritto di vestirsi liberamente, altri invocano rispetto per le norme di convivenza e il contesto culturale dell’isola. I turisti, intanto, sono stati avvisati: meglio coprirsi prima di lasciare la spiaggia.
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