Cerca

Lo studio

Come sconfiggere l'insonnia... Imitando l'Homo Sapiens

Il segreto per dormire meglio potrebbe essere nascosto nel nostro passato preistorico

Come sconfiggere l'insonnia... Imitando l'Homo Sapiens

Ti sei mai chiesto perché, nonostante tutti i comfort moderni, spesso ci ritroviamo a lottare per una buona notte di sonno? La risposta potrebbe risiedere nel passato, in un'epoca in cui i nostri antenati Homo Sapiens dormivano in modo sorprendentemente più sano. Secondo Merijn van de Laar, psicologo olandese e autore del bestseller "Dormir comme un Sapiens", il problema non è il sonno in sé, ma l'ossessione moderna per il riposo perfetto.



IL MITO DELLE OTTO ORE DI SONNO
Van de Laar, che ha seguito oltre 6.000 pazienti in un centro specializzato nei Paesi Bassi, sfida l'idea moderna delle otto ore di sonno ininterrotto. Questo modello, nato con la rivoluzione industriale, ha imposto un rigido schema di "otto ore di lavoro, otto di svago, otto di riposo". Tuttavia, studi su popolazioni come gli Hadza in Tanzania e i contadini del Madagascar rivelano che il sonno preistorico era frammentato, condiviso e senza regole fisse. Dormivano su letti improvvisati di rami e foglie, spesso in gruppo, e si svegliavano più volte a notte senza ansia. Sorprendentemente, solo l'1,5% degli Hadza soffriva di insonnia, contro circa il 20% degli occidentali moderni.

IL SONNO COME PRESTAZIONE
Abbiamo trasformato il riposo in una prestazione da ottimizzare, monitorare e valutare. L'idea che svegliarsi di notte sia "sbagliato" alimenta ansia e frustrazione. Secondo Van de Laar svegliarsi di notte non è un errore da correggere, è parte del nostro funzionamento naturale. Il problema nasce quando cominciamo a giudicare quel risveglio come un fallimento. In realtà, il nostro corpo sta solo seguendo ritmi antichi, codificati in millenni di evoluzione.
Anche molte civiltà del passato avevano un modello di sonno diviso in due: una prima fase notturna, seguita da una veglia tranquilla e poi un secondo sonnellino. Niente di strano. Anzi, qualcosa da recuperare.

RITROVARE UN RITMO NATURALE
Non serve stravolgere la tua vita o rinunciare al materasso. Dormire come un Homo Sapiens significa riscoprire un rapporto più rilassato e intuitivo con il sonno. Ecco qualche consiglio pratico:

  • Accetta i risvegli notturni come parte del processo, non come un’anomalia da risolvere.

  • Evita la luce artificiale la sera, specie quella blu degli schermi.

  • Sii fisicamente attivo durante il giorno, così da arrivare a sera con una stanchezza autentica.

  • Se non riesci a dormire, alzati. Fai qualcosa di tranquillo e aspetta che il sonno ritorni.

Forse è ora di fare pace con il fatto che il sonno non è una gara. Non va ottimizzato, monitorato, votato con le stelline sull’app. Va vissuto, ascoltato. Come facevano i nostri antenati, che magari non avevano materassi ortopedici, ma sapevano istintivamente quando chiudere gli occhi... e quando riaprirli.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.