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Editoria in Italia

"Io leggo perché" compie 10 anni: nel 2025 torna la grande festa del libro per le scuole

Dal 7 al 16 novembre, librerie e istituti uniti per promuovere la lettura tra i giovani. Già donati oltre 3,7 milioni di volumi a quasi 30.000 scuole in tutta Italia.

"Io leggo perché" compie 10 anni: nel 2025 torna la grande festa del libro per le scuole

Dal 7 al 16 novembre 2025 si terrà la decima edizione di #ioleggoperché, il grande progetto promosso dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per incentivare la lettura tra bambini e ragazzi. Quest’anno, per celebrare l’importante traguardo del decennale, l’evento si protrarrà per un giorno in più rispetto al consueto, offrendo maggiori possibilità di partecipazione.

Un progetto decennale che ha trasformato le biblioteche scolastiche

Avviata nel 2015, l’iniziativa ha generato una vera e propria rivoluzione nelle scuole italiane, contribuendo alla creazione e all’arricchimento di biblioteche scolastiche in tutto il Paese. In dieci anni, sono stati donati oltre 3,7 milioni di libri, coinvolgendo quasi 30.000 istituti. Dalle 2.408 scuole iniziali si è arrivati, nel 2024, a quota 28.285.

Come funziona l’iniziativa

Durante la settimana di novembre, chiunque può acquistare un libro presso una libreria aderente e destinarlo a una scuola “gemellata”. Questa formula ha favorito la nascita di una rete di collaborazione tra scuole, librerie, famiglie e cittadini, rafforzando un modello partecipativo e inclusivo.

Supporto istituzionale e partnership strategiche

#ioleggoperché gode del patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, e si avvale della collaborazione di AIB, ALI, SIL, nonché del sostegno di Fondazione Cariplo e Pirelli. Il progetto è sostenuto anche dai principali editori e media nazionali, che ne curano la comunicazione.

Iscrizioni dal 18 giugno: coinvolti anche i nidi

Dal 18 giugno sarà possibile iscrivere scuole e librerie tramite il sito ufficiale www.ioleggoperche.it. L’invito è rivolto a tutti gli istituti scolastici, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, e anche a 350 asili nido situati in Lombardia e nelle province piemontesi di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Questi ultimi riceveranno una selezione di 10 libri curata da Nati per Leggere, nell’ambito del programma speciale #ioleggoperchéLAB-NIDI.

Un lavoro corale tra scuole, famiglie e librerie

A partire da settembre, librerie e scuole collaboreranno per definire le liste dei libri desiderati. Questo passaggio, che coinvolge anche insegnanti e genitori, è cruciale per garantire proposte adatte ai diversi gradi scolastici. Durante la settimana dell’evento, non mancheranno letture pubbliche, incontri con autori e attività pensate per avvicinare bambini e ragazzi al piacere della lettura.

Alla fine dell’iniziativa, ai volumi donati da cittadini e famiglie si aggiungeranno quelli offerti direttamente dagli editori aderenti, che saranno distribuiti in base alle richieste e ai bisogni delle scuole.

Un cambiamento concreto e condiviso

L’impatto di #ioleggoperché va ben oltre le cifre. In questi anni ha contribuito a realizzare o rinnovare biblioteche scolastiche, rendendo l’ambiente scolastico più stimolante e accessibile. Ha introdotto nuovi autori, aggiornato i testi a disposizione e promosso la lettura anche in territori svantaggiati, abbattendo barriere geografiche ed economiche.

Ma il valore del progetto è anche sociale: genitori, insegnanti, studenti e librai hanno costruito una comunità attiva attorno al libro, creando nuovi spazi di dialogo e crescita condivisa.

Un documentario per raccontare l’esperienza

Per celebrare i dieci anni, verrà realizzato un documentario speciale con testimonianze e immagini raccolte dalle scuole coinvolte. L’opera sarà presentata durante l’evento e racconterà l’impatto collettivo dell’iniziativa.

Le parole delle istituzioni

Il presidente di AIE, Innocenzo Cipolletta, ha sottolineato che oltre 4 milioni di bambini e ragazzi hanno beneficiato dell’iniziativa: “Un risultato possibile grazie al contributo di famiglie, scuole e cittadini che hanno creduto nella forza della lettura.”

Anche il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso entusiasmo: “Celebrare con i libri significa diffondere conoscenza e speranza, raggiungendo anche chi vive ai margini.” Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha aggiunto: “Il libro è uno strumento fondamentale per stimolare la riflessione e il confronto. Deve restare centrale nella scuola del futuro.”

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