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Salute & Benessere

Estate 2025: il kit di automedicazione degli italiani in vacanza

Il contesto: abitudini consolidate e nuove esigenze sanitarie

Estate 2025

Il kit di automedicazione degli italiani in vacanza

Con l’arrivo della stagione estiva, milioni di italiani si preparano a partire per le vacanze. Sebbene le mete e le modalità di viaggio siano eterogenee – dal relax al mare fino alle escursioni in montagna o ai tour culturali – un dato rimane costante: la presenza di farmaci da banco in valigia. Secondo una recente indagine di Assosalute, 9 italiani su 10 portano con sé almeno un medicinale da automedicazione prima di partire.

La ricerca condotta da Assosalute in collaborazione con l’istituto Human Highway rivela come la tendenza sia più marcata tra le donne e tra gli over 55. Il 26% delle donne inserisce nel bagaglio oltre quattro farmaci da banco, mentre nella fascia over 55 la media è di almeno tre prodotti. La media generale si attesta a 2,8 farmaci per persona, con punte superiori tra i residenti del Nord Italia.

Tra i medicinali più comuni figurano gli antidolorifici e antinfiammatori, utilizzati dal 65% degli intervistati, quota che raggiunge il 75% tra le donne. Seguono i prodotti per disturbi gastrointestinali (48%), in crescita con l’età, e gli antipiretici (43%), anch’essi più diffusi tra donne e anziani. Altri farmaci presenti nei kit includono antistaminici (32%), disinfettanti e creme contro le scottature (30%), prodotti per il mal di gola (17%) e medicinali per la cinetosi (13%).

Il 37% degli italiani seleziona i farmaci da portare in base a esperienze pregresse o condizioni ricorrenti. Il 34% utilizza un kit fisso e preconfezionato, mentre il restante 29% adatta il contenuto in funzione della meta o della durata del viaggio. Questo comportamento suggerisce una crescente consapevolezza dei rischi legati alla salute anche durante le ferie.

Assosalute propone un elenco minimo di medicinali utili in vacanza: antidolorifici, antipiretici, farmaci gastrointestinali (antiacidi, antidiarroici, lassativi), antistaminici, disinfettanti, prodotti antimicotici, rimedi per la cinetosi, farmaci per il mal di gola e materiale per piccole medicazioni. L’associazione consiglia inoltre l’uso di formulazioni solide, più stabili al caldo, e l’impiego di contenitori rigidi e termici per la conservazione.

La temperatura è una delle principali variabili da considerare durante il trasporto. I farmaci non dovrebbero superare i 25°C e non vanno lasciati in auto né esposti al sole. È fondamentale conservarli nella confezione originale con il foglietto illustrativo, verificare le date di scadenza e mantenere l’integrità della confezione. In aereo, il kit dovrebbe viaggiare nel bagaglio a mano per evitare sbalzi termici e umidità eccessiva in stiva.

L’automedicazione in viaggio è una prassi ormai consolidata tra i viaggiatori italiani, che dimostrano una crescente attenzione alla salute anche lontano da casa. Le indicazioni di Assosalute forniscono una guida utile per affrontare le vacanze in sicurezza, prevenendo i disagi più comuni e riducendo il ricorso all’assistenza medica d’urgenza in luoghi poco attrezzati.

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