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Estate 2025

L'ortaggio dell'estate 2025 è il ravanello, ecco perché

Un concentrato di freschezza e salute per la stagione calda

L'ortaggio dell'estate 2025 è il ravanello, ecco perché

Con l’arrivo dell’estate, i ravanelli tornano protagonisti delle tavole italiane. Spesso sottovalutati e confinati a semplice guarnizione, questi ortaggi croccanti e leggermente piccanti meritano invece un posto d’onore tra gli alimenti salutari di stagione. Disponibili da maggio a settembre, i ravanelli si distinguono per l’alto contenuto di acqua, le proprietà depurative e il basso apporto calorico.

Un piccolo ortaggio dalle grandi virtù

Il ravanello (nome scientifico Raphanus sativus) è la radice di una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa di cavoli e broccoli. Originario dell’Asia, è diffuso anche in Europa ed esistono numerose varietà: dal classico rosso acceso a quelli bianchi, neri o viola, come il celebre daikon giapponese. In cucina, si consumano anche le foglie giovani, ideali per zuppe o insalate.

Oltre al gusto deciso e rinfrescante, i ravanelli offrono numerosi benefici per la salute, in particolare se consumati crudi.

Tutti i benefici dei ravanelli

  • Composti al 95% da acqua, aiutano a combattere la disidratazione, soprattutto nei mesi caldi.

  • Hanno effetto diuretico e disintossicante, contribuendo alla depurazione del fegato.

  • Sono ipocalorici (circa 11-16 calorie per 100 grammi) ma saziano, rendendoli perfetti in regimi alimentari controllati.

  • Ricchi di vitamina C, favoriscono la produzione di collagene e migliorano l’aspetto della pelle.

  • Contengono fibre, che stimolano il transito intestinale e favoriscono la digestione.

  • Presentano un basso indice glicemico, quindi adatti anche a chi soffre di diabete.

  • Grazie al contenuto di potassio, aiutano a regolare la pressione arteriosa.

  • Possiedono proprietà antimicotiche: una proteina in essi contenuta, la RsAFP2, secondo alcuni studi può contrastare anche la Candida albicans.

Attenzione alle controindicazioni

Come per molti alimenti, è bene consumarli con moderazione. I ravanelli possono risultare irritanti per chi soffre di gastrite, reflusso o colite. Inoltre, contengono goitrogeni, sostanze che possono interferire con la funzione tiroidea in soggetti con ipotiroidismo da carenza di iodio.

Come gustarli al meglio

Oltre a essere perfetti in insalata, i ravanelli possono essere utilizzati in diverse preparazioni:

  • Nei centrifugati di verdura, per un tocco pungente.
  • In tartine e panini, abbinati a formaggi freschi o paté vegetali.
  • Saltati in padella con erbe e spezie.
  • Aggiunti a risotti, piatti a base di quinoa o orzotti.
  • Frullati con ricotta, robiola o caprino per realizzare mousse da servire con crudités.
  • Mescolati al guacamole, per una nota più decisa.
  • Grattugiati su insalate di legumi, ad esempio con ceci o fagioli neri.
  • Inseriti in frittate, quiches o uova strapazzate per arricchire i piatti con gusto.
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