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Maturità 2025

Troppi certificati per saltare la Maturità: scatta l’avvertimento ai docenti

La Regione Campania minaccia sanzioni disciplinari contro chi abusa delle assenze per motivi di salute

Troppi certificati per saltare la Maturità: scatta l’avvertimento ai docenti

Immagine di repertorio

Dopo l’impennata di rinunce da parte dei docenti chiamati a far parte delle commissioni d’esame per la Maturità 2025, l’Ufficio scolastico regionale della Campania ha deciso di intervenire con un messaggio chiaro: basta abusi di certificati medici. In una comunicazione ufficiale, l’Usr ha sottolineato che, nei casi in cui un insegnante presenti per la terza volta consecutiva in due anni scolastici un impedimento per motivi di salute, si procederà con una valutazione disciplinare, tenendo conto del “carattere recidivante della condotta” e della possibilità di “abuso o strumentalizzazione delle condizioni di salute”.

L’avvertimento si inserisce nel contesto delle regole già in vigore per l’esonero dall’incarico. I presidenti di commissione devono segnalare eventuali impedimenti direttamente all’Usr, mentre i commissari interni devono informare il dirigente scolastico, e gli esterni sia il proprio dirigente sia l’ufficio scolastico regionale. Spetta poi agli organi competenti valutare i motivi e procedere con la sostituzione.

La partecipazione alle commissioni d’esame non è facoltativa. I dirigenti scolastici devono candidarsi come presidenti, e i professori delle materie d’esame sono tenuti a rendersi disponibili come commissari esterni, salvo già incarichi assegnati. I commissari interni vengono selezionati dai consigli di classe e almeno uno di loro deve insegnare una delle materie della prima o della seconda prova. È possibile rifiutare l’incarico solo per motivi certificati o per diritti riconosciuti da legge, come la 104. L’avviso dell’Usr Campania punta a tutelare la regolarità degli esami e a frenare un fenomeno che rischia di compromettere il corretto svolgimento della Maturità.

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