Cerca

Cinema e TV

'The Odyssey' di Nolan si sposta sulle spiagge vulcaniche dell'Islanda

La produzione che conterà su 1.000 comparse islandesi

'The Odyssey' di Nolan si sposta sulle spiagge vulcaniche dell'Islanda

Dopo mesi di lavorazione tenuti sotto il più stretto riserbo, la produzione di The Odyssey, il nuovo film diretto da Christopher Nolan, ha ufficialmente fatto rotta verso l’Islanda, dove in questi giorni sono iniziate le riprese di alcune delle scene più imponenti della pellicola. A rivelarlo sono delle foto di alcuni fan che hanno beccato il cast principale e una fonte vicina alla produzione, che conferma anche l’impiego di oltre 1.000 comparse islandesi, impiegate in una sequenza di massa ambientata in una “terra ultraterrena di nebbie, lava e ghiaccio”.

Il regista britannico sembra pronto a riscrivere uno dei miti fondativi della cultura occidentale, trasportandolo in un’epoca e in un’estetica del tutto inedite.

Un’Odissea per il nostro tempo

L’ambizione del progetto è chiara fin dalle prime indiscrezioni: non una trasposizione fedele dell’opera di Omero, ma una sua reinvenzione allegorica. Fonti vicine alla sceneggiatura parlano di un’Odissea “non lineare”, in perfetto stile Nolan, in cui tempo e memoria si piegano e si sovrappongono.

Il viaggio di Ulisse (interpretato da Matt Damon) non sarà soltanto geografico, ma anche profondamente interiore, mentre Zendaya darà volto a una Atena postmoderna, enigmatica e forse meno fedele di quanto il mito suggerisca. 

Perché proprio l’Islanda?

L’Islanda è ormai una delle mete privilegiate per il cinema internazionale — da Game of Thrones a Batman Begins, lo stesso Nolan l’ha già esplorata. Ma nel caso di The Odyssey, la scelta è tutt’altro che casuale. Il paesaggio islandese, fatto di vulcani fumanti, ghiacciai infiniti e deserti di lava nera, diventa una perfetta rappresentazione del limbo emotivo e mitologico in cui si muove Ulisse. Le riprese si stanno svolgendo principalmente nella regione di Mývatn e nella penisola di Snæfellsnes, già transennate e presidiate da troupe in costante movimento.

Secondo indiscrezioni, una delle scene più attese sarà girata sulla spiaggia di sabbia nera di Reynisfjara, che nel film diventerà l’ingresso agli Inferi — uno dei passaggi più cupi e simbolici del viaggio dell’eroe.

La spiaggia nera di Reynisfjara

Un colossal tra mito e contemporaneità

The Odyssey promette di essere una delle produzioni cinematografiche più ambiziose del decennio. Con un cast di altissimo livello, effetti speciali che si annunciano rivoluzionari e la firma inconfondibile di Nolan, il film potrebbe segnare una svolta nel modo in cui il cinema dialoga con i grandi archetipi della letteratura classica.

L’uscita è prevista per l’autunno 2026, ma l’attesa è già palpabile tra fan e addetti ai lavori. Per ora, l’unica certezza è che il regista britannico sta per portare l’Odissea dove non è mai stata prima: nei territori dell’inconscio, della fisica quantistica e della malinconia postmoderna.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.