Cerca

Celebrity

Amanda Bynes torna a far parlare di sé: ora vuole dimagrire con l’Ozempic

Una scelta controversa a seguito di un'intera vita di traumi e abusi

Amanda Bynes torna a far parlare di sé: ora vuole dimagrire con l’Ozempic

Dopo oltre un decennio lontana dalle scene, Amanda Bynes torna a far parlare di sé. L’ex enfant prodige della tv americana, celebre negli anni 2000 per i suoi ruoli su Nickelodeon e in diverse commedie di successo tra cui She's the Man e Una Ragazza e il Suo Sogno, aveva abbandonato Hollywood nel 2010, all’apice della sua carriera, a causa di problemi legati alla salute mentale e all’abuso di sostanze.

Nel 2013, la situazione era precipitata al punto da rendere necessaria la tutela legale da parte dei genitori, durata ben nove anni. Durante questo lungo periodo di ritiro dalla vita pubblica, Bynes ha intrapreso un percorso di studio al Fashion Institute of Design and Merchandising di Los Angeles, dove si è laureata in Arte, e ha coltivato la passione per la moda e la pittura, mantenendo un profilo volutamente riservato.

Tuttavia, negli ultimi mesi l’attrice è tornata sotto i riflettori, prima con l’apertura di un profilo OnlyFans ad aprile, ora con un nuovo annuncio che ha acceso il dibattito tra i suoi fan: la decisione di voler ricorrere all’Ozempic per perdere peso.
«Vorrei tornare in forma e sentirmi più fotogenica», ha dichiarato in un’intervista, spiegando di voler passare dagli attuali 79 kg a 59. «Così nelle foto non si vedrà più il doppio mento da certe angolazioni strane».

Una dichiarazione che ha sollevato non poche perplessità, soprattutto alla luce del vissuto personale dell’attrice, segnato da anni di fragilità emotiva, disturbi del comportamento alimentare e una lunga battaglia per ritrovare stabilità.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Just Jared (@justjared)

L’Ozempic, il farmaco a base di semaglutide nato per il trattamento del diabete di tipo 2, è diventato negli ultimi anni oggetto di un uso controverso: sempre più persone lo assumono per dimagrire, spesso senza reale necessità medica. Sebbene in alcuni casi possa essere prescritto anche per il trattamento dell’obesità, l’uso non controllato, dettato più dalla pressione estetica che da un bisogno clinico, è una tendenza che preoccupa medici e specialisti.

Nel caso di Bynes, la sua scelta – resa pubblica in modo diretto e senza filtri – ha riacceso il dibattito sul rapporto tra celebrità, immagine corporea e salute mentale. E solleva ancora una volta una questione delicata: quando la pressione per aderire a certi standard estetici diventa più forte della consapevolezza del proprio benessere?

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.